La kermesse prevede 7 spettacoli ad ingresso gratuito e coinvolge gli istituti penitenziari di Poggioreale, Secondigliano, Pozzuoli, l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, l’istituto penale minorile di Nisida, gli istituti di Benevento e Lauro
Si terrà fino al 25 settembre al teatro Mercadante di Napoli, la quinta edizione della rassegna teatrale promossa dall’associazione “Il Carcere Possibile Onlus”, dalla Camera penale di Napoli in collaborazione con il teatro Mercadante e l’amministrazione penitenziaria regionale. Gli spettacoli, fuori dal carcere, sono frutto del lavoro dei detenuti che seguono i laboratori teatrali nei penitenziari. Quest’anno la kermesse prevede 7 spettacoli ad ingresso gratuito e coinvolge gli istituti penitenziari di Poggioreale, Secondigliano, Pozzuoli, l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, l’istituto penale minorile di Nisida, gli istituti di Benevento e Lauro. Tutte le rappresentazioni si tengno al Mercadante, tranne l’ultimo che verrà messo in scena presso la casa circondariale di Pozzuoli. La rassegna ha preso il via ieri sera con lo spettacolo “La giostra, l’eccezione è la regola”, di Brecht con la regia di Gesualdi/Trono. Preparato con i pazienti dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, ha posto l’attenzione di chi si trova ai margini e non rientra in nessuna categoria sciale sicura, e pur volendo riscattare dai propri errori, si trova solo ad affrontare un deserto di diffidenza e sospetto. Si prosegue stasera alle 18,30 con “Ragazzi di vita”, liberamente adattato all’opera di Pasolini con i ragazzi dell’istituto di Airola, insieme all’associazione teatrale “I Refrattari”. Il dramma, ruota intorno a un gruppo di amici che vivono il passaggio dall’adolescenza alla prima gioventù, vivendo di espedienti, di truffa e di paura. Sempre mercoledi’ 23, alle ore 20, organizzato dalla casa Circondariale di Poggioreale, “E non si era d’autunno. Libertà un po’”, un progetto a cura di Patrizia Giordano.