Gli anni ’60 sono stati un periodo di grande fermento musicale in tutto il mondo, con molte band e artisti che hanno fatto la loro comparsa e hanno contribuito a creare un nuovo suono che ha cambiato la musica per sempre. La musica straniera degli anni ’60 è caratterizzata da una grande varietà di generi, tra cui il rock ‘n’ roll, il soul, il blues, il folk, la musica psichedelica e il jazz.
Musica straniera anni ’60: i grandi artisti
Uno dei movimenti musicali più importanti degli anni ’60 è stato il rock ‘n’ roll, che ha visto la nascita di molte band che hanno fatto la storia della musica, come i Beatles, i Rolling Stones, i Led Zeppelin, i Pink Floyd e i Jimi Hendrix Experience. Queste band hanno influenzato la cultura popolare e la moda dell’epoca, diventando icone della generazione degli anni ’60.
La musica soul ha avuto un grande successo negli anni ’60, grazie a artisti come Aretha Franklin, Otis Redding, James Brown e Marvin Gaye. La musica soul è caratterizzata da un suono soulful e ritmato, con testi che esploravano temi sociali come la discriminazione razziale e la lotta per i diritti civili.
Blues e Folk
Il blues è stato un altro genere importante degli anni ’60, con artisti come B.B. King, Muddy Waters e John Lee Hooker che hanno continuato a influenzare la musica per decenni a venire. Il blues è caratterizzato da un suono profondo e intenso, con testi che esploravano temi come l’amore, la solitudine e la povertà.
La musica folk ha avuto una grande influenza sulla cultura popolare negli anni ’60, con artisti come Bob Dylan, Joan Baez e Pete Seeger che hanno creato canzoni che hanno ispirato i movimenti per i diritti civili e la pace. La musica folk è caratterizzata da testi che esploravano temi come la giustizia sociale, la povertà e la politica.
Il grande fascino della musica psichedelica
La musica psichedelica è stata un altro genere importante degli anni ’60, con band come i Beatles, i Doors e i Pink Floyd che hanno creato canzoni che erano caratterizzate da un suono sperimentale e psichedelico, con testi che esploravano la consapevolezza di sé e l’esperienza psichedelica.
Il jazz ha continuato ad avere una grande influenza sulla musica degli anni ’60, con artisti come John Coltrane, Miles Davis e Charles Mingus che hanno creato una nuova forma di jazz che è stata chiamata “free jazz”. Il free jazz è caratterizzato da un suono sperimentale e improvvisato, con un’attenzione particolare alla libertà espressiva e all’improvvisazione.