Cosa hanno in comune le parole “Biomeccanica”, “Anatomia”, “Psicologia”, “Neuroscienze” e “Etnomusicologia”? Tutte insieme, proprio in quest’ordine, vanno a formare l’acronimo BAPNE che identifica un metodo che coniuga musica e stimolazione cognitiva. Ideato nel 1998 da Javier Romero Naranjo, il metodo BAPNE si basa su un semplice motto: «Con il mio corpo imparo». Attraverso la bodypercussion è, infatti, possibile generare stimoli cognitivi atti a raggiungere specifici obiettivi. Obiettivi come inibire una risposta, dirigere l’attenzione, sviluppare il controllo emotivo per dirigere l’azione, sviluppare la memoria di lavoro.
La musica per la stimolazione cognitiva
Sulla base di questo innovativo metodo che utilizza l’educazione musicale in modo molto più ampio nasce “In Crescendo 2021”. Il progetto, ideato da CLIVIS APS, è finanziato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio nell’ambito dell’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU in termini di educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti. Gli alunni di dieci classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dei comuni di Nepi e Castel Sant’Elia hanno partecipato a laboratori musicali coordinati dall’associazione CLIVIS APS. Salvatore Di Russo, coordinatore del progetto, ci ha raccontato questa esperienza con questi bambini e le infinite possibilità educative che la musica offre alle persone a ogni età.