Quando parliamo di musica degenerata, spesso, lo facciamo senza sapere davvero quali sono le sue origini. Quanto, in realtà, questa musica sia stata isolata e messa da parte per i più futili motivi. Andiamo, quindi, a comprendere meglio la musica degenerata dal suo contesto storico fino ai suo “massimi esponenti”.
Cosa si intende per musica degenerata?
Conosciuta anche col nome di Entartete Musik, la musica degenerata fu l’etichetta che il governo nazista diede per indicare alcune forme musicali considerate decadenti. Erano inserite all’interno della musica degenerata tutta quella produzione musicale che andava contro i valori del nazismo e delle razza ariana. Musicisti ed artisti inseriti all’interno di questo genere vennero isolati, impossibilitati a lavorare, espulsi o deportati nei campi di concentramento.
Cosa significa musica degenerata?
Essere inserito dal governo nazista nella musica degenerata significava venire isolato sotto ogni punto di vista. Nessuna vita lavorativa e sociale costringendo l’artista a scappare oppure venir deportato. L’opera politica e propagandistica del governo nazista passava anche e soprattutto dall’arte e la musica. Simbolo della censura musicale nazista fu un manifesto che spopolò in Germania nel 1938.
Un uomo di colore dai tratti scimmiesci che suona il sassofono con vestito in smoking. Sulla giacca è presente la stella di David. Il disegno si sovrappone parzialmente al profilo inquietante di un cranio giudaico ritratto con un naso ricurvo. Questa immagine, diffusa in un manifesto del 1938, sintetizza più di qualsiasi cosa fosse la musica degenerata.
Quale musica era considerata degenerata?
Il governo nazista classificò come degenerata tutta quella che andava palesemente contro il regime nazista tedesco. compositori ebrei, soprattutto, vennero osteggiati e praticamente messi in condizione di non poter più lavorare nel mondo musicale.
Celebri compositori ebrei come Felix Mendelssohn e Gustav Mahler vennero denigrati e condannati dai nazisti. In quel di Lipsia, una statua in bronzo di Mendelssohn venne rimossa. Il regime nazista, inoltre, commissionò una nuova colonna sonora per sostituire quelle realizzate dallo stesso Mendelssohn per il film Sogno di una notte di mezza estate tratto dall’omonima opera di William Shakespeare.
Chi la inventò?
Kurt Weill e Ernst Krenek. Possiamo definire loro due come “padri fondatori” di questo genere musicale. Kurt Weill fu un compositore tedesco naturalizzato americano che fu costretto all’esilio dalla Germania. Weill prima viaggià tra Londra e PArigi per poi stabilirsi definitivamente negli Stati Uniti d’America.
Ernst Heinrich Křenek fu un compositore e direttore d’orchestra austriaco naturalizzato statunitense di origini boeme. Pubblicò numerosi saggi tra cui Music here and now, un saggio su Johannes Ockeghem e Horizons Circled: Reflections on my Music Nel 1938 a causa delle persecuzioni naziste fu costretto a fuggire. Si stabilì negli Stati Uniti d’America.