Al Museo delle cere di Dublino è scoppiato il caso. La statua che rappresenta la cantante Sinéad O’Connor non è stata per niente apprezzata dai visitatori. L’ondata di proteste che ha investito il museo è stata tale che la direzione del museo ha deciso di rimuoverla. Ci riproveranno. Quella dei musei delle cere è una tappa turistica molto gettonata e alle spalle ha una storia particolare.
Madame Tussauds
Quando si parla di museo delle cere non si può non ricordare la storia di Madame Tusseaud. Cresciuta nella casa di Philippe Curtius, dove la madre faceva da governante, Anna Maria Grosholtz apprese qui l’arte di modellare la cera. Curtius, aveva una personalità per certi versi molto attuale: trasformò la sua passione in un lavoro, stravolgendo completamente la sua vita. Quando Marie (così era chiamata in casa) era bambina, Curtius era un medico e modellava con la cera parti del corpo umano che usava come modelli durante le sue lezioni di anatomia. In un secondo momento Curtius si cimentò anche in ritratti. La passione per questa pratica aumentò tanto che decise di abbandonare la professione medica e dedicarsi all’arte.
Questa nuova pagina della sua vita di Curtius si svolse a Parigi dove si trasferì e fu raggiunto da Marie e la madre. Qui iniziò una nuova vita anche per Marie che apprese l’arte di modellare la cera e il suo talento la mise in contatto con le personalità più di spicco a partire dagli ultimi anni della monarchia fino all’età napoleonica passando per la Rivoluzione francese. Se Curtius realizzò, per esempio, la statua di Madame du Barry, l’amante di Luigi XV, Marie realizzò molte maschere di condannati a morte tra cui Maria Antonietta, Marat e Robespierre.
Il Museo delle cere
Recatasi a Londra nel 1802, Marie, che nel frattempo aveva sposato François Tussaud, non poté far ritorno a Parigi a causa delle guerre napoleoniche. Così decise di portare le sue statue in giro per le città di Inghilterra e Irlanda. Nel 1835 realizzò la sua prima mostra permanente a Baker Street a Londra. Le statue esposte, insieme a quelle ereditate da Curtius, costituirono il primo nucleo di quello che sarebbe diventato il museo delle cere Madame Tussaud. Il museo è una delle attrattive turistiche più amate di Londra ma ha sedi anche in altri Paesi in Europa e negli Stati Uniti.
Il museo delle cere di Dublino
Il museo delle cere di Dublino, The National Wax Museum Plus, non fa parte della “famiglia Tussaud” ma è ugualmente molto apprezzato. Le diverse sezioni ripropongono i personaggi più rappresentativi della storia e della letteratura irlandese. I più piccoli dimostrano di apprezzare la Camera degli orrori con le statue di Dracula, Frankenstein, Hannibal Lecter e altri famosi personaggi del mondo horror.
A loro è dedicata anche la sezione dei personaggi di fantasia che ospita del statue di Peter Pan, Gulliver, i Simpsons. C’è anche la statua di Babbo Natale che dorme in attesa del Natale.
Il 26 luglio, a un anno dalla sua scomparsa, il museo ha collocato nei suoi locali la statua della cantante irlandese Sinéad O’Connor. Una statua molto criticata da più parti. Commissionata dal direttore del museo, Paddy Dunning (amico della cantante) e realizzata dall’artista PJ Heraghty, l’opera è ispirata a Nothing Compares 2 U, il brano che ha consegnato la cantante alla notorietà mondiale. Il fratello della cantante l’ha definita orribile, l’incrocio tra un manichino e una creatura aliena. Il popolo dei social, che in queste occasioni non si dimostra mai clemente, ci ha messo il carico da novanta.
Così la direzione del museo ha annunciato che la statua sarà rimossa e modificata per renderla più fedele alla cantante. Come dire: provaci ancora PJ.
In copertina foto di Carina Chen da Pixabay