Sì è svolta sul palco dell’Eternal City Motorcycle Custom Show, all’interno dell’ex deposito ATAC Ragusa Off, la premiazione dei vincitori in concorso alla seconda edizione del MotoTematica – Rome Motorcycle Film Festival, la rassegna cinematografica dedicato al mondo della motocicletta nel quale si presentano e proiettano opere creative internazionali a tema. Dopo una maratona di film provenienti da 17 nazioni diverse – tra corti, lungometraggi e documentari – che ha visto per due giorni alla Casa del Cinema affluire curiosi ed appassionati del mondo a due ruote, la giuria ed il pubblico hanno decretato i migliori lavori delle varie categorie in concorso. Ad aggiudicarsi il riconoscimento per il miglior documentario lungometraggio è stato Steven Maes con Caffeine & Gasoline: Evolution of the American Rocker; come miglior documentario cortometraggio ha vinto Motorcycle Man di Daniel Lovering, mentre l’italiano Eugenio Forconi (a cui è stato conferito anche il Premio del Pubblico) con Dove vai ha ottenuto il premio come migliore cortometraggio. Una menzione speciale, nella categoria documentario cortometraggio, è andata a I hate Ladies del trio di registe Sofia Wikelid, Vanja Lamm e Agnes Wentzel Blank.
La serata, presentata da Mauro Caputi (“Lifestyle made in Italy magazine”) e dalla direttrice artistica Benedetta Zaccherini, ha registrato anche la presenza di alcuni dei registi delle opere in concorso: oltre ai premiati Daniel Lovering e Dave Roper ed Eugenio Forconi, hanno partecipato al festival anche Jordi Gomez alias Leon Bocanegra (Northern Lights), Francis Wallis (Trackers), Roberto Serrini e Peter Boggia (Moto Borgotaro).
Soddisfatti della qualità dei lavori esaminati anche i rappresentanti della Giuria, Marie-Line Thioulouze, Roberto Brodolini e Mirko Frezza: quest’ultimo impegnato a Firenze per la “Giornata Nazionale Contro la Solitudine”, ha inviato un videomessaggio ai presenti in sala.
I premi, realizzati a mano da Massimo Fuchs titolare del “Fuchs Workshop”, officina ravennate di preparazione componenti fatti a mano e costruzione moto, sono stati progettati partendo da oggetti di recupero dell’officina ed assemblati con un tocco personale artistico del tutto inconfondibile.
In rappresentanza di Faster Sons (Yamaha Motor), partner dell’iniziativa, Alessandro Pagani ha consegnato in chiusura di serata, dei cadeau a tema dell’azienda.