Morirò tra cent’anni o domani
tra le braccia di un bacio che sfiora
le mie mani e le tue, strette ancora
come i rami d’albero, i rami
che non sanno sbagliarsi e sovrani
delle foglie tenute a dimora
impediscono al tempo che implora
di trascorre i giorni nei piani
dell’autunno da sempre decisi.
Morirò come un filo di luce
quando il buio prevale dai fori
degli scuri di casa e là fuori
muore il sole e la notte introduce.
Morirò sorridendo ai sorrisi.
Foto di copertina generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine