Esce in sala dal 15 aprile, distribuito dalla Noeltan, Montedoro, scritto e diretto da Antonello Faretta, interpretato da Pia Marie Mann, Joe Capalbo, Caterina Pontrandolfo, Luciana Paolicelli, Domenico Brancale, Anna Di Dio, Mario Duca, Aurelio Donato Giordano e gli abitanti di Craco, in provincia di Matera, uno dei più famosi paesi fantasma italiani. Il film è stato recentemente scelto per inaugurare il V Meeting Internazionale del Cinema Indipendente di Matera.
Il film è ispirato alla storia vera dell’attrice protagonista. Una donna americana di mezza età scopre inaspettatamente le proprie vere origini solo dopo la morte dei genitori. Profondamente scossa e in preda ad una vera e propria crisi di identità, decide di mettersi in viaggio, sperando di poter riabbracciare la madre naturale mai conosciuta. Si reca così in un piccolo e remoto paese dell’Italia del Sud, Montedoro. Al suo arrivo viene sorpresa da uno scenario apocalittico: il paese, adagiato su una maestosa collina, è completamente abbandonato. Grazie all’incontro casuale con alcune persone misteriose, quelle che non hanno mai voluto abbandonare il paese, la protagonista compirà un affascinante e magico viaggio nel Tempo e nella Memoria, ricongiungendosi con gli spettri di un passato sconosciuto ma che le appartiene, parte della sua saga familiare e di quella di un’antica e misteriosa comunità ormai estinta che rivivrà per un’ultima volta. Personaggio ‘altro’ del film, il paese fantasma di Craco, abbandonato dai suoi abitanti nel 1963 a causa di una frana di vaste dimensioni. Dominato dal castello e dalla torre normanna, Craco è luogo fantastico, scelto da numerosi registi, tra i quali Francesco Rosi e Mel Gibson, per girare le loro pellicole.
Il film è prodotto da Antonello Faretta, Adriana Bruno, Pia Marie Mann per Noeltan Srl in collaborazione con: Todos Contentos Y Yo Tambien, Rattapallax Films Usa,Astrolabio Brazil, FESR Basilicata 2007/2013, Unione Europea, Regione Basilicata, Repubblica Italiana, con il sostegno di Apt Basilicata, Lucana Film Commission e The Craco Society.