Si chiama Hala Mostafa Ibrahim, di anni otto nata il 4 Maggio del 2006. Vive in Egitto con la sua famiglia composta da quattro persone. Frequenta la quarte della scuola primaria.
In un periodo storico come quello in cui stiamo vivendo, caratterizzato da un profonda crisi soprattutto economica, l’attesa che un tempo animava lo spirito natalizio sembra sempre più distante dalle case della famiglie per poter bussare alle loro porte.
La società editrice Montecovello grazie alla raccolta di racconti per il Natale ha adottato tramite la “Onlus Save the children” quella bambina meravigliosa ritratta sulla copertina del libro. Di conseguenza una parte del ricavato dalle vendite dell’antologia andrà sempre ad implementare la donazione a favore di Onlus, per lo stesso scopo. Save the children opera con l’obiettivo di superare le disueguaglianze che oggi segnano la condizione dell’infanzia in Italia, in diversi ambiti. Per Save the children “adozione a distanza” vuol dire :
-garantire cambiamenti nelle vite di migliaia di bambini.
Giunti alla seconda edizione , l’editrice è felicissima per l’essere riusciti a coinvolgere Autori contemporanei che hanno consentito il raggiungimento dell’obiettivo; un ringraziamento, va a tutti i consulenti editoriali collaborati di motecovello che si sono spesi per la riuscita del progetto: Viviana Cardone, Ada Palma, Valentina Monti, Francesco Rizza, Ilaria Sicchirollo.
Come nasce l’idea di adottare un bambino a distanza?
L’idea nasce con l’intento di aiutare bambini e famiglie di cui hanno bisogno. Oggi molti soffrono la fame e non solo. Abbiamo il nostro progetto “NON SIAMO SOLI” in cui permette di donare il ricavato dalla vendita di ogni singolo libro aderente all’iniziativa.
Cosa è capace di offrire una casa editrice ad un bambino a distanza?
Tutto lo staff della casa editrice offre un sostegno economico tramite la Onlus save the children. Inoltre offriamo un sostengo anche amoroso e di affetto nei confronti di questi bambini che al giorno d’oggi ne hanno bisogno più di quanto si possa immaginare.
Qual è il messaggio che dareste voi ai vostri lettori con questa iniziativa per i bambini più poveri?
Di sostenerci attraverso le letture delle antologie pubblicate da montecovello ma soprattutto si sostenere le attività della onlus.