Il Mondiale di Qatar 2022, tra circa 60 minuti, avrà il suo “battesimo”. La sfida tra i padroni di casa e l’Ecuador non solo segna il primo match del Gruppo A ma anche l’inizio dei campionati mondiali di calcio più criticati e freddamente attesi di sempre.
Mondiale Qatar 2022: che partite ci sono oggi?
Per la giornata inaugurale dei mondiale in Qatar c’è solo una sfida ed è quella trai padroni di casa del Qatar e l’Ecuador. Il primo mondiale in Medio Oriente avrà così inizio e la cornice di questa prima sfida sarà l’Al Bayt Stadium con i suoi 60mila posti a sedere. Lo stadio che ospiterà la partita inaugurale è uno dei sei stadi costruiti dal Qatar in occasione di questo mondiale.
Parlando dei precedenti, sono solo tre le sfide che hanno visto di fronte queste due nazionali. Lo score è di una vittoria a testa tra Qatar ed Ecuador ed un pareggio. L’ultimo incontro, datato ottobre 2018, ha visto i qatarioti vincere per 4 a 3.
Qual è il paese organizzatore del mondiale?
Per la prima volta in assoluto nella storia dei mondiale è il Qatar ad organizzare il prestigioso torneo. Per la primissima volta, inoltre, sarà un paese del medio oriente ad ospitare il mondiale e per la prima volta il mondiale non sarà giocato in estate nei mesi tra giugno e luglio ma in inverno tra novembre e dicembre. Una situazione che ha di fatto fermato i campionati di tutto il mondo.
Quali sono gli orari delle partite della fase a girone dei mondiali in Qatar?
Passiamo, ora, al vivo della nostra “guida”. Otto gironi formati da quattro squadre con le prime due che si qualificano per la fase ad eliminazione diretta. La formula che caratterizza i mondiali sono noti a tutti eppure quali sono gli orari per le partite della fase a gironi? Ad eccezione della giornata di domani con sole tre gare, saranno sempre quattro le partite che ogni giorno vedremo per quanto riguarda i gironi. La prima sfida avverrà alle ore 11, la seconda alle 14, la terza alle ore 17 mentre l’ultima della giornata alle 20 italiane.
Chi partecipa ai mondiali di Qatar 2022?
Come detto precedentemente sono otto i gironi dei mondiali qatarioti e sono formati nella seguente maniera:
- Girone A: Qatar, Ecuador, Senegal, Olanda
- Girone B: Inghilterra, USA, Iran, Galles
- Girone C: Argentina, Arabia Saudita, Messico, Polonia
- Girone D: Francia, Australia, Danimarca, Tunisia
- Girone E: Germania, Costarica, Spagna, Giappone
- Girone F: Belgio, Canada, Marocco, Croazia
- Girone G: Brasile, Serbia, Svizzera, Camerun
- Girone H: Portogallo, Ghana, Uruguay, Corea del Sud
Chi ha vinto l’ultimo mondiale di calcio?
La Francia è la nazionale campione del mondo in carica. La nazionale transalpina grazie alla vittoria al mondiale di Russia 2018 ha potuto conquistare il suo secondo titolo mondiale dopo aver battuto Perù, Danimarca e Australia ai gironi, l’Argentina agli ottavi, l’Uruguay ai quarti, il Belgio in semifinale e la Croazia in finale. La nazionale guidata da Didier Deschamp è sicuramente una tra le favorite finali alla vittoria del mondiale in Qatar.
Quali sono state le polemiche dietro il mondiale in Qatar?
Questa prima coppa del mondo in un paese arabo porta con sé innumerevoli polemiche. Prima di tutto le associazioni umanitarie hanno aspramente criticato l’organizzazione qatariota sotto il punto di vista dei diritti umani. I report di Amnesty International denunciano da più di un anno quelli che sono i numeri delle persone morte in Qatar per “ragioni non precisate” durante il periodo di organizzazione dei mondiali. La situazione dei lavoratori migranti, però, è solo uno dei temi riguardanti i diritti umani che vedono il Qatar “sul banco degli imputati”.
L’altra voce contro il mondiale arriva dalle squadre di club che si vedono costrette a fermarsi nel momento più “caldo” ed importante della stagione calcistica. I giocatori volati in Qatar per disputare l’inedito mondiale invernale stanno riportando doversi infortuni che avranno delle ripercussioni anche nel proseguimento della stagione. L’ultimo in ordine temporale è quello che ha visto il pallone d’oro in carica, Karim Benzema, lasciare il ritiro della nazionale francese per un infortunio che ancora deve essere chiarito al meglio tramite analisi approfondite.