Moda sostenibile: cosa fa il mondo del fashion per essere green? Cosa possiamo fare noi per vestire green? In questi anni abbiamo imparato che il concetto di sostenibilità non riguarda solo l’ambiente ma abbraccia anche società e lavoro. Il mondo della moda, ahinoi, ha “fatto danni” un po’ in tutti i settori. Il comparto conciario è stato a lungo la seconda industria più inquinante. Simbolo di benessere economico, ha generato negli anni un’enorme quantità di rifiuti. Infine, la produzione è stata delocalizzata (basta leggere le etichette dei nostri capi) in posti del mondo dove non esistono tutele sul lavoro e i salari sono tutt’altro che dignitosi. Insomma: tutto da rifare. Anche nella moda ricominciare daccapo ha significato tornare alle origini. Ha significato riscoprire tessuti più naturali, colorati con tinture non nocive. Ripensare la moda contemporanea ha riportato il focus sul concetto di qualità.
Moda sostenibile: come organizzare il guardaroba
Quella qualità che guidava gli acquisti delle nostre nonne in un’epoca in cui l’usa e getta non era ancora entrato nelle nostre case. Se, in apertura, ci chiedevamo cosa possiamo fare per vestire green, la risposta sta anche in quelle sane abitudini di una volta. Rivoluzionare il nostro guardaroba puntando sui “must” (giusto per dare al tutto un tocco di modernità). Pochi capi classici e versatili che possono essere utilizzati in diverse occasioni magari vivacizzati con l’uso di accessori. L’accessorio, che può essere un classico ma anche seguire la tendenza del momento, è la chiave per farci resistere alla tentazione del cambio e ricambio a ogni stagione. Possiamo coltivare l’arte del rammendo riparando un capo danneggiato invece di cestinarlo. Un’altra strada (e in questo ci viene in grande aiuto la tecnologia) è vendere i capi che non si indossano più. Il mercato del “second hand” (anche qui vogliamo dare un tocco di modernità) sta facendo numeri sempre più grandi. La moda sostenibile, con le sue mille declinazioni, ha avuto largo spazio durante Fa la cosa giusta!, la fiera della sostenibilità tenutasi a Milano lo scorso marzo. Con Chiara Righi, una delle organizzatrici, abbiamo fatto il punto della situazione analizzando le soluzioni già trovate dal settore e gli spazi in cui ancora c’è da fare.