Una vetrina digitale per i migliori brand artigianali Made in Italy, questo il filo conduttore di Ad Hoc Atelier. Da Venezia alla Costiera Amalfitana, da Milano alla Sicilia, questo nuovo marketplace è un viaggio alla scoperta di brand già noti o ancora da conoscere.
Quattro chiacchere con Lorenzo Colucci, co-founder di Ad Hoc Atelier
La nascita ed obiettivi
Il concept di Ad Hoc Atelier nasce nella primavera del 2021 dall’idea di quattro fondatori, tutti under venticinque: Lorenzo Colucci, Carolina Du Chene, Giovanni Friggi e Vittorio Tatangelo. Il loro obiettivo? Dare vita a un atelier virtuale dove i migliori artigiani italiani incontrano clienti alla ricerca di prodotti unici ma anche di altissima qualità. Il progetto ha attirato l’attenzione di Astra Incubator, il primo programma di pre-accelerazione per startup di successo, nato per connettere aspiranti innovatori e formare team dalle molteplici competenze.
La missione dei founder è di equipaggiare gli artigiani e le piccole realtà imprenditoriali dei sistemi necessari per competere nel mercato digitale. Ad Hoc Atelier porta così in giro per il mondo le eccellenze della moda artigianale made in Italy: tradizione, qualità e cura per il prodotto si uniscono a tecnologia e innovazione digitale, creando un connubio unico e vincente.
I partner
Ad oggi, sono più di ottanta le realtà che hanno aderito al progetto e che sono presenti sulla piattaforma, tra queste: My Style Bags, borse, borsoni e accessori da viaggio dal design raffinato e personalizzabili; Ripa Ripa, beachwear da uomo ispirato all’estetica del Mediterraneo e degli anni Sessanta italiani; Chitè, intimo femminile sostenibile e inclusivo; Caterina Bertini, borse e cappelli artigianali della tradizione fiorentina, realizzati con cura dal 1925.
Sguardo al futuro
Il team si presta ad affrontare nell’immediato futuro sfide affascinanti ma soprattutto ambiziose: nell’autunno 2021, il raggio di azione di Ad Hoc Atelier si amplierà nei principali mercati globali, tra cui Stati Uniti, Germania, Francia e Nord Europa. Le realtà presenti sulla piattaforma passeranno da 80 a 150, con spazio per nuove categorie merceologiche. Vere e proprie gemme nascoste e difficilmente accessibili, diventeranno così disponibili con un semplice click.