Davvero non se ne può più. Ne pensano una ogni trenta secondi e i tormentoni diventano rapidamente modi di essere rispetto ai quali si stilano pure classifiche sugli in e gli out.
Ad agosto l’ice bucket challenge, contagiò mezzo mondo grazie al web. Non si contano le secchiate d’acqua gelida versate per una buona causa. Grazie all’azione benefica a favore della SLA si raccolsero svariate migliaia di euro, malgrado in Italia e non solo infiammarono anche giuste polemiche.
Negli ultimi giorni si sta diffondendo una nuova sfida sul web: mangiarsi un limone intero.
Ecco, ora sul web imperversa una nuova sfida a scopo benefico. L’iniziativa della “Lemon Face Challenge” è di raccogliere fondi a favore della lotta alla fame nel mondo.
Uno scopo altissimo e nobile partito questa volta non dagli Stati Uniti, bensì dalla Germania.
Come è successo per l’Ice Bucket Challenge, la sfida corre sul web, con video in cui si vedono giovani e meno giovani che si mettono in bocca un limone sbucciato, donano cinque euro e poi nominano altre tre persone.
Non discutiamo lo scopo nobile ed altissimo ma ci chiediamo e chiediamo a voi: è proprio necessario tutto ciò? Dove finisce la voglia di azione sociale positiva e si fa largo solo il più sfrenato narcisismo da social network?