L’UE ha compiuto un passo avanti verso l’adozione di nuove norme che dovrebbero agevolare la mobilità transfrontaliera delle imprese dell’UE. Riuniti in sede di Coreper, gli ambasciatori presso l’UE hanno raggiunto oggi un accordo sulla posizione del Consiglio sul progetto di direttiva concernente le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere delle imprese.
Mobilità trasfrontaliera delle imprese: la nuova direttiva
La direttiva permetterà alle imprese di sfruttare appieno i vantaggi del mercato unico dell’UE. Introduce procedure complete per le trasformazioni, le scissioni transfrontaliere e prevede norme aggiuntive sulle fusioni transfrontaliere delle società di capitali stabilite in uno Stato membro dell’UE.
La direttiva stabilisce procedure che proteggeranno la legalità delle operazioni transfrontaliere a norma di tutti gli ordinamenti giuridici nazionali pertinenti e al tempo stesso garantiranno che i dipendenti e gli azionisti siano adeguatamente informati riguardo all’impatto previsto dell’operazione. Prevede inoltre una serie di garanzie al fine di proteggere gli azionisti ed i dipendenti nonché i creditori dell’impresa interessata.
Da ultimo, ma non meno importante, la direttiva incoraggia l’uso di strumenti digitali in tutta l’operazione transfrontaliera e lo scambio di informazioni pertinenti attraverso gli esistenti registri delle imprese interconnessi in formato digitale.
Mobilità trasfrontaliera delle imprese: prossime tappe
La presidenza rumena del Consiglio avvierà adesso i negoziati con il Parlamento europeo con l’obiettivo di adottare il progetto di direttiva in prima lettura.