Roma inaugura la prima stazione di rifornimento di idrogeno circolare e si posiziona all’avanguardia nella promozione della mobilità sostenibile grazie ad un ambizioso progetto che mira a ridurre le emissioni di CO2. Questa innovazione rappresenta un importante passo verso un futuro più pulito e sostenibile per la mobilità delle città italiane.
Mobilità sostenibile a Roma: nuovo progetto, nuovo approccio
Questa iniziativa, sviluppata da MAIRE nel contesto del progetto UE “IPCEI Hy2Use”, offre un approccio circolare che riduce al minimo le emissioni di CO2, producendo idrogeno attraverso il primo impianto waste-to-hydrogen in Italia.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali del governo, della Regione Lazio e del Comune di Roma, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per lo sviluppo della mobilità sostenibile e la transizione energetica. Roma si prepara così a un futuro sostenibile, dimostrando la volontà di adottare soluzioni innovative per l’energia e il trasporto, e diventando una delle città all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico.
Idrogeno circolare a Roma: la nuova frontiera della mobilità sostenibile
La collaborazione tra Q8, la compagna petrolifera internazionale, e Maire (gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico) ha portato alla realizzazione a Roma della prima stazione di rifornimento di idrogeno circolare. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile nella capitale italiana.
La stazione, che sarà presto aperta al pubblico, presenta le seguenti caratteristiche:
- Capacità di rifornimento fino a circa 700 kg al giorno.
- Rifornimento per veicoli leggeri e pesanti, sia pubblici che privati.
- Contribuisce a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada.
L’inaugurazione di questa stazione è stata un evento di prestigio, con la presenza del Ministro Salvini, sottolineando l’importanza dell’idrogeno e dei biocarburanti per raggiungere la neutralità tecnologica. Questo progetto rappresenta una pietra miliare per la mobilità sostenibile, offrendo un punto di svolta nella distribuzione di un carburante a ridotto impatto ambientale.
MyRechemical e Q8: trasformare i rifiuti in soluzioni sostenibili
La tecnologia all’avanguardia del progetto Q8, chiamata “Waste to Chemical“, rappresenta un importante contributo alla gestione sostenibile dei rifiuti. Questo innovativo processo converte i rifiuti non riciclabili in idrogeno circolare, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo l’economia circolare. Grazie a questa tecnologia all’avanguardia, l’impianto Q8 di Roma diventa un punto di riferimento per la sostenibilità e l’efficienza energetica.
L’impianto di rifornimento ad idrogeno circolare offre servizi per veicoli leggeri e pesanti, sia pubblici che privati, rappresentando un’alternativa promettente per il trasporto. Questo contribuisce alla mobilità sostenibile, riducendo le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti. L’idrogeno come fonte energetica fornisce un’opzione pulita ed efficiente per i cittadini di Roma.
Durante la cerimonia inaugurale, l’azienda Q8 ha presentato il suo ultimo prodotto, il biocarburante HVO+. Questo innovativo carburante formulato con materie prime rinnovabili abbatterà fino al 90% delle emissioni, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale del settore dei trasporti e promuovendo la mobilità sostenibile.
Grazie all’utilizzo dell’idrogeno circolare, le emissioni di CO2 verranno ridotte di oltre il 75% rispetto all’uso del diesel. La stazione di rifornimento si basa su una soluzione sviluppata da MyRechemical, una società controllata da NextChem, che trasforma scarti non riciclabili in idrogeno circolare. Questa tecnologia innovativa contribuisce alla riduzione delle emissioni e del consumo di gas e promuove la sostenibilità ambientale.
Una svolta per la mobilità sostenibile
Roma si prepara così a un futuro sostenibile, dimostrando la volontà di adottare soluzioni innovative per l’energia e il trasporto, e dimostrando di essere una delle città all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico. L’investimento governativo conferma l’importanza e l’impatto positivo di questa stazione di rifornimento, che si pone come esempio di come la collaborazione tra aziende specializzate e il sostegno del governo possano portare a risultati concreti nella riduzione delle emissioni di carbonio e nell’adozione di fonti energetiche più pulite. L’idrogeno circolare si profila come un’alternativa valida al diesel tradizionale, aprendo nuove opportunità per la mobilità sostenibile e promuovendo una transizione energetica più verde per il futuro di Roma e dell’Italia.
Fonte: Studio PrestoEnergia