Gli ambasciatori degli Stati membri hanno concordato un mandato negoziale per il rinnovo di misure temporanee per aiutare gli operatori dei trasporti e i cittadini che non sono in grado di soddisfare determinati requisiti amministrativi a causa delle misure COVID-19 adottate negli Stati membri. La proposta estende la possibilità di prorogare temporaneamente la validità di certificati, licenze e autorizzazioni specifici nei settori del trasporto su strada, ferroviario e per vie navigabili interne, nonché della sicurezza marittima. Ciò vale, ad esempio, per le patenti di guida, i controlli tecnici per i veicoli a motore e i certificati dei comandante. Essa fa seguito a norme analoghe adottate nel maggio 2020.
Poiché la crisi covid-19 persiste, l’UE sta facendo ciò che è necessario per fornire certezza giuridica nel settore dei trasporti ed evitare potenziali perturbazioni del mercato. E non sono solo i professionisti dei trasporti ad essere preoccupati: i singoli conducenti potrebbero avere l’impossibilità di rinnovare le patenti di guida a causa delle restrizioni covid. La Presidenza portoghese sta lavorando con il Parlamento europeo per concludere rapidamente queste norme aggiornate.Pedro Nuno Santos, ministro portoghese delle Infrastrutture e dell’Edilizia abitativa, Presidente del Consiglio
La posizione del Consiglio consente di prorogare di 10 mesi la validità dei certificati, delle licenze e delle autorizzazioni con date di scadenza compresi tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021.
Nel caso di certificati di formazione professionale e patenti di guida contemplati dalle norme di maggio 2020, la loro validità può essere prorogata di altri sei mesi, o in alcuni casi fino al 1° luglio 2021, per far fronte a un arretrato amministrativo di certificati e patenti scaduti.
Se i rinnovi rimangono impraticabili oltre il termine stabilito dal regolamento, gli Stati membri interessati possono chiedere alla Commissione di autorizzare un’ulteriore proroga. Tale richiesta deve essere debitamente giustificata e la decisione di concedere la proroga richiede una valutazione del fatto che tale estensione non aumenterà in modo sproporzionato i rischi per la sicurezza dei trasporti.
Gli Stati membri che non hanno bisogno delle proroghe previste dal regolamento trasporto non devono applicarle. Tuttavia, per garantire il buon funzionamento del mercato unico e il proseguimento dell’attività transfrontaliera, gli Stati membri che si discostono da talune disposizioni dovranno accettare i certificati, le licenze e le autorizzazioni la cui validità è stata estesa in altri Stati membri.