MioDottore – piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo Docplanner – lancia in Italia la terza edizione dei MioDottore Awards, con l’obiettivo di valorizzare e riconoscere la qualità dell’operato dei propri specialisti affiliati.
Il premio, unico nel suo genere, celebra i professionisti della salute, la loro professionalità, la passione e la dedizione, combinando i giudizi espressi da pazienti e colleghi con la stessa specializzazione. Anche questa terza edizione è caratterizzata da un’ulteriore crescita di medici nominati, +15% rispetto allo scorso anno, con una lista di ben 435 candidati che avranno accesso alla fase di voto. In aumento anche il numero delle specializzazioni, 29 in questa nuova edizione, con tre novità: logopedia, medicina dello sport, medicina interna.
Si conferma la top 5 del 2019 con il Lazio ancora intesta per il maggior numero di specialisti nominati (26%), seguito da Lombardia (15%), Campania (13%), Sicilia (10%) e Piemonte (7%). Le specializzazioni laziali più rappresentate sono quelle legate alla cura dell’apparato motorio, con medici dello sport, fisioterapisti e ortopedici che insieme raggiungono il 9%. In Lombardia, tra le eccellenze nominate primeggiano i pediatri (9%), in Sicilia angiologi, urologi e fisiatria con oltre l’11% di rappresentanti in totale e in Piemonte i pneumologi (16%). In Campania, invece, dove ai primi posti tra le specializzazioni in gara più diffuse svettano chirurgia plastica ed estetica (9%) e cardiologia (7%), circa la metà (49%) dei nominati proviene da Napoli. Continua a crescita anno su anno delle specialiste donne nominate, con oltre un terzo (31%) della rappresentanza femminile tra le eccellenze in gara di questa nuova edizione dei MioDottore Awards, provenienti principalmente da Lazio (23%), Lombardia (16%) e Piemonte (9%).
“Siamo orgogliosi di essere giunti alla terza edizione dei MioDottore Awards e dare il giusto riconoscimento a chi tra i nostri professionisti è stato in grado di distinguersi non solo per l’eccellenza in campo medico, ma anche per la cura e l’attenzione verso i pazienti. In una realtà sempre più volta al digitale, anche i medici hanno l’esigenza di aggiornarsi costantemente e tenersi al passo con i tempi. L’obiettivo principali di soluzioni come MioDottore è quello di supportare l’evoluzione della professione medica, fornendo i giusti strumenti e servizi per essere sempre connessi con i propri pazienti e svolgere la professione in modo semplice. L’esempio più recente è stato il progetto di video consulenza online, attivato dalla nostra piattaforma durante la fase di lockdown e che tuttora prosegue, garantendo la continuità dei servizi sanitari in tempi complessi e, contestualmente, fornendo agli utenti uno strumento per rimanere in contatto con gli esperti di fiducia, attraverso un’esperienza più umana e personalizzata rispetto a chat o chiamate”, commenta Luca Puccioni, CEO di MioDottore.
La prima fase dell’iniziativa, che si è conclusa con l’identificazione dei nominati, è stata guidata da parere dei pazienti: i candidati, infatti, sono stati scelti in base al numero e alla qualità dei giudizi ottenuti rispetto a puntualità, attenzione al paziente e qualità dello studio medico. Seguirà ora la fase di voto, dal 25 giugno a metà luglio, durante la quale i professionisti appartenenti alle categorie di specializzazione in lizza potranno giudicare i colleghi nominati secondo criteri quali professionalità, esperienza e curriculum professionale, facendo leva sulle proprie competenze di medici professionisti. Conclusa la fase di voto, la selezione finale dei vincitori, che avverrà nel mese di luglio, terrà conto del numero totale di opinioni positive raccolte tra gli utenti, dei voti dei colleghi di specializzazione e del contributo dello specialista alla risoluzione di dubbi o domande all’interno della sezione “Chiedi al Dottore”.
I Doctoralia Awards sono nati nel 2014, con il lancio dell’iniziativa in Spagna e Messico. Il contest si è successivamente esteso all’Argentina, poi in Cile e, dal 2018, è approdato anche in Italia. Si è giunti ad oltre 4.883 specialisti nominati nelle varie edizioni, con una partecipazione crescente di anno in anno, sia in termini numerici sia in termini di varietà di specializzazioni.