Ministro Lollobrigida, mangiano meglio i poveri dei ricchi. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che in Italia “spesso i poveri mangiano meglio dei ricchi“. Queste dichiarazioni hanno suscitato un’ondata di polemiche, con molti che hanno accusato il ministro di essere fuori dalla realtà.
Le dichiarazioni di Lollobrigida si basano sull’idea che i poveri, avendo meno soldi, sono più costretti a comprare cibo a buon mercato, che spesso è anche più salutare. In realtà, però, i dati mostrano che in Italia la povertà alimentare è un problema crescente.
Secondo l’Istat, nel 2022 il 10,2% della popolazione italiana ha avuto difficoltà a procurarsi cibo a sufficienza. Questa percentuale è in aumento, e riguarda soprattutto le famiglie con bambini, le famiglie monoparentali e le famiglie che vivono nelle aree rurali.
I poveri, inoltre, sono più esposti a rischi alimentari, come l’obesità, il sovrappeso e le malattie cardiovascolari. Questo perché, spesso, sono costretti a mangiare cibi poco sani e nutrienti, come quelli confezionati o quelli preparati in casa con ingredienti scadenti.
Le dichiarazioni di Lollobrigida sono quindi in netto contrasto con la realtà, specie se decontestualizzate dal discorso in cui erano inserite. La povertà alimentare è un problema reale e crescente in Italia, e non è certo risolvibile sostenendo che i poveri mangiano meglio dei ricchi.
I dati che smentiscono il ministro Lollobrigida
Un rapporto del Censis-Coldiretti del 2022 ha rilevato che i poveri italiani spendono in media il 20% del loro reddito in cibo, mentre i ricchi spendono il 10%. Questo significa che i poveri hanno meno soldi da spendere per il cibo, e quindi sono più costretti a comprare prodotti a basso costo.
Tuttavia, il rapporto ha anche rilevato che i ricchi italiani consumano più frutta, verdura e legumi rispetto ai poveri. Inoltre, i ricchi sono più propensi a comprare prodotti biologici e locali. Questi dati smentiscono le dichiarazioni di Lollobrigida, secondo cui i poveri mangiano meglio dei ricchi. In realtà, i poveri sono più esposti a rischi alimentari, e hanno meno possibilità di mangiare cibo sano e nutriente.
Intervista a cura di Serena Bonvisio
Foto di Wolfgang van de Rydt da Pixabay