Installare un impianto di erogazione di energia alternativa in casa è una scelta sempre più diffusa. In genere gli impianti “casalinghi” più installati sono quelli fotovoltaici. I pannelli solari si adattano facilmente, infatti, a tetti e lastrici solai. Tuttavia, se non ci sono le condizioni per realizzarlo, si può optare per un impianto mini eolico, semplicissimo da realizzare e con costi molto contenuti.
Come realizzarlo
Prima di installare un impianto mini eolico, o impianto eolico domestico, bisogna fare una serie di considerazioni quali l’intensità del vento e il posto della casa in cui posizionarlo. Da queste considerazioni nasce infatti la scelta tra un impianto ad asse orizzontale o verticale.
Nell’impianto ad asse orizzontale la pala rotante ha le dimensioni di un ventilatore da posizionare sempre rivolta verso la provenienza del vento. Per entrare in funzione necessita di un vento a partire dai 6 m/s e deve essere montato a sei metri da terra. Il movimento delle pale aziona il generato di corrente dell’abitazione.
L’impianto ad asse verticale porta, invece, le pale rotanti montate verticalmente intorno all’asse di rotazione perpendicolari alla direzione del vento. Si aziona con un vento a partire dai 3 m/s ed è molto resistente alle turbolenze.
Quanta energia può produrre un impianto mini eolico
Gli impianti mini eolici sono chiamati così perché di dimensioni oltremodo inferiori a quelli eolici che vediamo sulle colline. Esistono di diverse taglie, dalla XS alla L. La taglia consigliata per un appartamento è la S che può produrre da 1 a 6 Kw mentre la taglia L può produrre fino a 200Kw. Si possono installare sul balcone di casa o sul terrazzo. Quelli ad asse verticale, che hanno bisogno di venti meno intensi, possono trovare collocazione sui balconi generalmente più protetti dai venti. Quelli ad asse orizzontale, invece, devono essere installati sui terrazzi dove il vento più forte.
Impianto mini eolico: quali sono i costi
Il costo per la realizzazione di un impianto mini eolico dipende, come facile immaginare, dalla taglia. L’installazione di un impianto di taglia S, che non garantisce l’autonomia energetica di un’abitazione ma ci arriva molto vicino, varia dai 2mila ai 5mila euro. Deve essere realizzato da una ditta specializzata che possa rilasciare la certificazione di conformità. Il costo viene ammortizzato in circa 6/7 anni a fronte di una durata media dell’impianto pari a 25 anni. Montando un impianto di taglia superiore, però, si può non solo raggiungere l’autonomia ma anche produrre un surplus di energia che si può rivendere sulla rete nazionale. Questo aiuterebbe a ridurre i costi e ad abbreviare i tempi di ammortamento della spesa.
In copertina foto di Sumanley xulx da Pixabay