MiMoto, il primo ed unico servizio di scooter sharing elettrico ed ecosostenibile della città di Milano, ha raggiunto un altro importante traguardo: è stata scelta tra le 520 startup che hanno partecipato alla call per il progetto B Heroes, promosso da Fabio Cannavale, presidente della Last Minute Foundation, con Intesa Sanpaolo.
MiMoto è arrivata tra le migliori 32 startup finaliste e, anche se la sua corsa è terminata qui, è orgogliosa di aver fatto parte di questo prestigioso progetto che premia le startup virtuose e di essere stata la più votata dal pubblico del web.
MiMoto rappresenta già una storia di successo. Lanciata qualche mese fa nella città di Milano, si è posta l’obiettivo di rivoluzionare il concetto di mobilità urbana attraverso due leve principali: il green e lo scooter sharing.
Gli eScooter scelti da MiMoto, omologati per due, sono Elettrici e quindi Ecosostenibili al 100%, Easy-to-use grazie alla leggerezza del mezzo, facile da guidare e progettato per la mobilità urbana; Economico con tariffe alla portata di tutti ed Efficiente perché abbatte i tempi di viaggio, facendo risparmiare tempo e denaro. Inoltre sono anche free floating, ossia non hanno vincoli di stazioni di ricarica e si possono prenotare e gestire con una semplice App.
Un’idea semplice – che unisce in sé rispetto per l’ambiente, Made in Italy, sicurezza stradale e condivisione – nata da tre giovani imprenditori Alessandro Vincenti, Gianluca Iorio e Vittorio Muratore.
Per trasformare l’idea in realtà i tre soci, grazie al loro background professionale, hanno utilizzato le più innovative metodologie come Lean Startup e Business model Canvas. Inoltre hanno partecipato al corso “The Startup Training” presso l’Università Bocconi e sono anche arrivati in semifinale al Masschallange di Boston.
Dopo un accurato studio del mercato dello sharing, hanno deciso di puntare sull’elettrico e il made in Italy, il cui costo supera ancora del doppio il prezzo di un mezzo con motore endotermico. Una scelta fatta in prospettiva, privilegiando la sostenibilità ambientale a quella economica, che gli ha fatto ricevere critiche e molti no, ma nonostante ciò MiMoto è riuscita ad ottenere un club deal di imprenditori di successo ed è diventata realtà.
La sfida di MiMoto non è solo quella di offrire un servizio, ma promuovere un preciso stile di vita e diventare ambassador di un cambiamento che mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini, facilitando gli spostamenti urbani e fornendo, allo stesso tempo, un valido e concreto aiuto per migliorare l’aria che quotidianamente respiriamo.
Proprio per questo MiMoto è in lizza anche per l’European Startup Prize for mobility dedicato a tutte quelle startup europee che, nel campo della mobilità e dei trasporti, hanno una vocazione sociale ed ecosostenibile.ale ed ecosostenibile.