Dopo 10 anni dall’ultima pubblicazione, la saga di Twilight torna nelle librerie con “Midnight Sun”. L’autrice Stephenie Mayers rimette mano ad una delle saghe letterarie più amate degli ultimi 20 anni.
Dieci anni dopo, la saga di Twilight “continua” con Midnight Sun
Dopo dieci anni, cosa altro può dire una saga così famosa come quella di Twilight? Ebbene la Mayers pare avere ancora qualcosa da dare al suo mondo fatto idi vampiri secolari, tribù di lupi mannari e tante altre creature sovrannaturali.
Midnight Sun è ormai già presente nelle librerie americane ma qui in Italia ancora non ha una data certa di pubblicazione e non è un sequel. Midnight Sun, infatti, racconta i fatti già conosciuti ma dal punto di vista del vampiro e coprotagonista di Twilight, Edward Cullen Edward Callen e non più da quella di Bella.
Le prime recensioni
Il momento dell’esordio di Midnight Sun è arrivato pochi giorni fa negli Stati Uniti, dove è quindi già possibile sbirciare tra le prime recensioni dell’ultima opera di Stephenie Meyer. Recensioni che, ad oggi, ci raccontano pareri contrastanti su questo Twilight osservato da una prospettiva inedita: sono in molti, in realtà, a complimentarsi con l’autrice per aver effettivamente approfondito alcuni elementi della storia e per aver mantenuto uno stile di scrittura fresco e coinvolgente.
Al tempo stesso in più di una recensione critica l’inevitabile ripetitività del racconto, che sembrerebbe toccare i suoi momenti più validi solo quando Bella esce di scena e ci viene consentito, quindi, di esplorare con maggior profondità la vita di Edward.
L’autrice ed il nuovo libro
Stephenie Meyer (classe 1973, un marito e tre figli e una vita rivoluzionata dal successo globale di Twilight, che negli anni è diventato anche una saga cinematografica), ha dichiarato di sperare che il nuovo libro dia ai lettori «la possibilità di vivere per un po’ in un mondo immaginario»:
«Non posso dire quanto apprezzo la loro pazienza e il loro supporto durante gli anni che mi sono stati necessari per finire Midnight Sun — ha detto la scrittrice —. È stato davvero lusinghiero ma anche snervante scrivere il romanzo».