Un tuffo nel Mediterraneo, in quella “Terra di Mezzo” fatta di mare, viaggi, storie, umanità e culture che si sono incontrate per millenni, tanto da creare un’unica identità mediterranea. Middle Earth (ΜεÌση γη) è anche il nome del progetto artistico fondato dai musicisti Michalis Papadakis (violino e voce) e Vangelis Giannitsoudakis (lauto cretese) che si esibirà all’AvaNposto Numero Zero in un concerto acustico di musiche della Grecia e del Mediterraneo, il primo in Italia, per il quale i due artisti hanno fortemente voluto Napoli, città che sentono vicina alle loro radici.
Nati e cresciuti a Kissamos, cittadina sulla costa nord-occidentale dell’isola di Creta permeata da una forte tradizione musicale, il duo ha maturato le prime esperienze agli inizi degli anni ’90 arrivando a collaborare con artisti connazionali e stranieri lavorando per il teatro, la televisione e il cinema indipendente, questi ultimi ambiti per i quali hanno composto diverse colonne sonore.
Propongono un viaggio culturale nel quale l’Oriente e l’Occidente si incontrano, rigenerandosi con le contaminazioni moderne. Un itinerario lungo un percorso storico che comincia con i veneziani e gli ottomani che a Creta hanno lasciato, rispettivamente, il violino e il lauto, continua con le gesta narrate nel poema cavalleresco “Erotokritos”, scritto da Vincenzo Cornaro all’inizio del XVII e prosegue in Tracia e Macedonia per ballare al ritmo della Baiduska, una danza diffusa in tutti i Balcani per spingersi fino a Rodi e all’Asia Minore perseguendo una contaminazione fra generi che trasforma le sonorità meno note al pubblico occidentale e le ritmiche più complesse, rendendole familiari, mediterranee.
L’artista
Appassionato di musica fin da bambino, Vangelis Giannitsoudakis (1982) inizia a quattordici anni a suonare il violino nella maniera orientale, ma dopo un anno lascia per dedicarsi a bouzouki, chitarra, synth e percussioni avvicinandosi, al tempo stesso alle sonorità greche, al rebetiko e alla musica occidentale, in particolare fusion e jazz. A diciassette anni compra il suo primo lauto cretese. Dal 2001 al 2008, lavora con numerosi gruppi diversi. Michalis Papadakis (1981) ha cominciato da bambino a studiare il violino tradizionale con il maestro Alifieris Stelios e l’acclamato violinista Michalis Kounelaki e il violino classico presso il Conservatorio di Kissamos e Selinou classificandosi, per due anni di seguito secondo al Concorso Nazionale per studenti nella categoria “musica tradizionale” e vincendo, nel 1999, il primo premio al concorso per giovani musicisti PAGKRITIO. Ha imparato a cantare da autodidatta e nel 2009 ha fondato la band Nostodia.