Michele De Martiis ha da poco pubblicato il suo ultimo singolo “Al di là delle favole”. La scomparsa di una persona importante e il dolore che ne deriva sono stati l’ispirazione per un brano che vuole essere un balsamo per l’anima. Un modo per sublimare un ricordo e renderlo più bello. Un po’ come fa il kintsugi: l’antica arte giapponese che nelle crepe di un oggetto riparato dopo una frattura fa scorrere una colata d’oro.
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Michele De Martiis: l’ospite di oggi
Nato ad Ancona, Michele De Martiis ha una formazione prevalentemente da autodidatta ma grazie a incontri importanti ha sviluppato uno stile tutto personale. Ha partecipato al festival “Musicultura” sia come autore che come cantautore. I suoi testi raccontano sempre momenti personali che diventano universali e che mettono in primo piano le emozioni che nascono con le relazioni personali.
Il brano “Al di là delle favole”
“Al di là delle favole” nasce in modo quasi di getto in un momento preciso nella vita dell’autore. Nel momento in cui comprende la perdita di un affetto lontano nel tempo. Il passaggio attraverso il tunnel del dolore gli suggerisce un brano dal testo intenso e un sound rock. L’accoppiamento inedito segna un forte contrasto tra parole e musica che rappresenta lo stretto legame tra vita e morte.