È da anni uno degli appuntamenti più attesi del calendario milanese e dopo la pausa del 2020 torna finalmente a far brillare la città con le luci dell’arte: dal 13 al 19 settembre 2021 la Milano ArtWeek riunirà ancora una volta le maggiori istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città in un ricco palinsesto di inaugurazioni e progetti speciali promosso da miart in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.
Vivace la costellazione di nuove aperture in programma durante la settimana: dalla personale di Anna Maria Borsari Da qualche punto incerto al Museo del Novecento, ai progetti A breeze over the Mediterranean di Simone Fattal e Cheerfully Optimistic about the future di Michael Anastassiades presso Fondazione ICA Milano; dalla presentazione di Claudio Destito Lo stretto dei Messina allo Studio Museo Francesco Messina a quella di Carlo Mollino Allusioni personali in Triennale Milano; dalla mostra di Sergio Padovani I folli abitano il sacro alla Fondazione Stelline, a quella di Nevine Mahmoude Margherita Raso con Derek MF Project Room #14. Rosa in mano alla Fondazione Arnaldo Pomodoro; dall’esposizione di Elisabetta Benassi Lady And Gentlemen alla Fondazione Adolfo Pini, a quella di Francesca Leone Ulteriori gradi di libertà nella città che resiste presso Gallerie d’Italia; dal progetto di Alessandro Pessoli Testa Cristiana ai Chiostri di Sant’Eustorgio a quello della Premiata Ditta Frottage. Un dispositivo socievole a Casa Museo Boschi di Stefano; dalla mostra Somaini in America che inaugura presso gli spazi della Fondazione Francesco Somaini Scultore a Sturm&Drang in apertura all’Osservatorio Fondazione Prada; da Home less home. Fotografia di Paola Di Bello a Casa della Memoria alla grande mostra di Claude Monet a Palazzo Reale, realizzata in collaborazione con il Museo Marmottan di Parigi, accanto alla riapertura della Collezione Permanente del MUDEC con un approccio inedito e oggetti mai visti che definiscono il nuovo percorso espositivo Milano globale. Il Mondo visto da qui.
Durante la settimana di ArtWeek sarà inoltre possibile visitare ancora alcune delle mostre già aperte in città, come la grande retrospettiva su Mario Sironi Sintesi e Grandiosità al Museo del Novecento; il progetto di Fondazione Furla Misfits di Nairy Baghramian alla GAM; Neil Beloufa. Digital Mourning e Maurizio Cattelan. Breath Ghosts Blind presso Pirelli Hangar Bicocca; Who the baer a Fondazione Prada; Tina Modotti. Donne, Messico e libertà al MUDEC Museo delle Culture; Jacques Henri Lartigue. L’invenzione della felicità al Museo Diocesano; Luisa Lambri. Autoritratto al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea.
Nel ricco programma dedicato all’arte moderna e contemporanea, diversi saranno anche gli appuntamenti dedicati all’arte pubblica, al live painting, alla street art e alle installazioni negli spazi cittadini, tra cui il progetto site-specific Rudere di Adrian Paciper ArtLine Milano nel parco di CityLife.
Le gallerie cittadine saranno invece protagoniste della giornata di sabato 18 settembre con l’ormai tradizionale art night.
Le istituzioni milanesi saranno poi coinvolte in un progetto pensato da miart – Starry Worlds – che, proseguendo nell’idea di rendere la poesia l’anima centrale della venticinquesima edizione della fiera, trae ispirazione da For Memory (1981) della poetessa americana Adrienne Rich (1929-2012), e in particolare dai versi:
freedom is daily, prose-bound, routine
remembering. Putting together, inch by inch
the starry worlds. From all the lost collections.
Animata dal desiderio di “mettere insieme, pezzo dopo pezzo, i mondi stellari”, miart ha infatti coinvolto molte delle realtà milanesi chiedendo agli artisti protagonisti delle mostre di settembre di condividere versi, citazioni e frammenti di poesie significativi o influenti per il loro lavoro. Questa antologia-costellazione sarà presentata all’interno della piattaforma digitale di miart a partire da lunedì 13 settembre, in quella che sarà a tutti gli effetti una mappa poetica della città di Milano.
Gli artisti coinvolti nel progetto sono: Vincenzo Agnetti per Archivio Vincenzo Agnetti, Nairy Baghramian per Fondazione Furla, Elisabetta Benassi per Fondazione Adolfo Pini, Maurizio Cattelan per Pirelli Hangar Bicocca, Zehra Dogan e Luisa Lambri per PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Simon Fujiwara per Fondazione Prada, Tõnu Kõrvits per MiTo Settembre Musica, Corrado Levi per Triennale Milano, Adrian Paci per ArtLine, e Alessandro Pessoli per i Chiostri di Sant’Eustorgio.
Infine, miart è lieta di collaborare per la prima volta con C2C Festival, che in occasione della fiera presenta #C2CMLN shared by Gucci — un programma di due giorni che includerà le prove aperte di FORSE ORA, l’inedito e atteso progetto musicale di Caterina Barbieri, Lorenzo Senni e Jim C. Nedd.
Tutte le informazioni e il calendario completo delle iniziativee degli appuntamenti della Milano ArtWeek saranno visibili sul sito www.milanoartweek.it e sulla piattaforma digitale di miart, che raccoglierà anche il palinsesto degli eventi collaterali in città e delle esposizioni visitabili nelle gallerie milanesi.