La ventitreesima edizione di miart, la Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Milano, prosegue nel solco della strategia intrapresa da Fiera Milano che l’ha portata ad affermarsi come una fiera d’arte di riferimento, dove qualità e scoperta convivono.
La prossima edizione si svolgerà nei padiglioni di Fieramilanocity dal 13 al 15 aprile 2018, con anteprima VIP giovedì 12 aprile e vedrà miart ancora una volta protagonista di una settimana interamente dedicata all’arte che coinvolgerà le istituzioni pubbliche e private di Milano, le sue gallerie e i suoi spazi no-profit, tutti soggetti che rendono Milano una capitale internazionale della creatività.
Nel secondo anno di direzione artistica di Alessandro Rabottini, miart 2018 annuncia un nuovo team di curatori, nuovi membri del Comitato di Selezione e un progetto che ne conferma il mix unico in Italia di arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata. Come ogni anno, miart sarà il catalizzatore della Milano Art Week, un intenso programma di eventi e inaugurazioni organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e che riunisce Pirelli HangarBicocca, Fondazione Prada, Triennale, Fondazione Nicola Trussardi, Palazzo Reale, Museo del Novecento, FAI, PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, GAM – Galleria d’Arte Contemporanea Arte Moderna, FM Centro per l’Arte Contemporanea, Fondazione Furla e Fondazione Carriero, tra gli altri.
“Sono orgoglioso di presentare il team internazionale di curatori che sta già lavorando a miart 2018 – afferma Alessandro Rabottini – un gruppo di professionisti che porterà a Milano quella pluralità di voci e di punti di vista che caratterizza il progetto sostenuto da Fiera Milano. L’edizione del 2018 rafforza l’identità che abbiamo perseguito in questi anni, ovvero l’idea che il passato, il presente e il futuro dell’arte siano dimensioni della creatività in continua e reciproca relazione. miart attrae tanti tipi di pubblico quante sono le sue coordinate principali: arte storica, arte contemporanea, arte emergente e design di ricerca. Ed è questa ampiezza di vedute che vogliamo garantire per il nostro pubblico in occasione di miart 2018”.
“miart è una fiera che articola un intenso dialogo tra maestri del dopoguerra e talenti emergenti – dichiara Lorenzo Caprio, Presidente di Fiera Milano. Attraverso le sue sezioni principali – Established Contemporary, Established Masters ed Emergent – miart è la fiera in Italia che presenta al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall’arte dell’inizio del secolo scorso alle opere delle generazioni più recenti, attraverso una gamma accuratamente selezionata di gallerie che operano in entrambi i mercati, primario e secondario”.
Insieme a un’accurata selezione di prestigiose gallerie internazionali d’arte contemporanea, miart pone particolare enfasi sugli artisti storici all’interno delle sezioni Masters e Decades. Entrambe le sezioni sono curate per il secondo anno da Alberto Salvadori e sono incentrate sulla presentazione di opere seminali dei maestri del dopoguerra accostate alla riscoperta di artisti che il mercato sta portando ora all’attenzione del collezionismo. In un momento di grande interesse per il post-war italiano, miart si configura come un appuntamento unico per il mercato dello storico, tanto per la qualità delle opere che per il rigore dei progetti espositivi.
Cardine di miart è il dialogo tra artisti di diverse generazioni attraverso Generations, una speciale sezione su invito, curata quest’anno da due tra i più accreditati curatori a livello internazionale: Lorenzo Benedetti (Curatore per l’Arte Contemporanea al Kunstmuseum St. Gallen) e Jens Hoffmann (Director of Exhibitions and Public Programs al Jewish Museum di New York).
Attilia Fattori Franchini, curatrice indipendente di base a Londra, coordinerà le venti gallerie internazionali che ogni anno compongono la sezione Emergent, presentando uno spaccato fresco e dinamico delle ultime sperimentazioni di artisti emergenti rappresentati da gallerie con meno di cinque anni di attività.
Confermata On Demand, la sezione trasversale che si concentra sull’arte “contestuale”: opere site-specific come installazioni e wall paintings, progetti in fieri, commissioni e performance: opere per le quali il pubblico e il collezionista svolgono un ruolo decisivo nell’attivazione e nella fruizione. On Demand è curata da Oda Albera nel suo ruolo di Relazioni con gli Espositori e Curatrice dei Progetti Speciali.
Gli oggetti di design contemporaneo in edizione limitata e importanti pezzi che hanno fatto la storia dell’arredamento e delle arti decorative del Novecento sono al centro di Object, la sezione che presenta un numero accuratamente selezionato di gallerie internazionali di design nel contesto dell’arte moderna e contemporanea, quest’anno curata dal critico di design e giornalista Hugo Macdonald, in precedenza Design Editor delle riviste Wallpaper e Monocle.
Un ambizioso programma di conversazioni e tavole rotonde porta a Milano ogni anno più di quaranta direttori di musei, curatori, artisti e collezionisti da tutto il mondo. Per il terzo anno consecutivo questa ricca serie di incontri sarà realizzati in collaborazione con In Between Art Film, la casa di produzione di film d’artista e opere sperimentali fondata da Beatrice Bulgari. I curatori dei miartalks 2018 sono João Ribas (Deputy Director e Senior Curator al Serralves Museum of Contemporary Art di Oporto) e Fatos Üstek, curatrice indipendente attiva a Londra.
A sottolineare il crescente impegno nella qualità della ricerca sia nell’ambito dell’arte contemporanea sia in quello dell’arte moderna, miart annuncia nuovi membri nei suoi Comitati di Selezione che, per la prima volta, rispecchiano la specificità di entrambe le aree.
Il Comitato di Selezione della sezione Established Contemporary è formato da:
Vera Alemani, Greene Naftali, New York
Emanuela Campoli, Campoli Presti, Londra – Parigi
Lodovico Corsini, CLEARING, New York – Brussels
Mario Cristiani, Galleria Continua, San Giminiano – Beijing – Les Moulins – Habana
Francesca Kaufmann, kaufmannrepetto, Milano – New York
Giò Marconi, Giò Marconi, Milano
Il Comitato di Selezione della sezione Established Masters è formato da:
Gyonata Bonvicini, Michael Werner, New York – Londra
Michele Casamonti, Tornabuoni, Firenze – Londra – Milano – Parigi
Davide Mazzoleni, Mazzoleni, Torino – Londra
Ruggero Montrasio, Montrasio Arte, Milano – Monza
miart 2018 conferma i suoi numerosi premi e lo speciale fondo di acquisizioni, le cui giurie internazionali attribuiscono ogni anno riconoscimenti alle gallerie e alle opere presentate alla fiera:
Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano “Giampiero Cantoni”
Premio Herno, assegnato allo stand con il miglior progetto e allestimento
Premio Fidenza Village, al miglior dialogo all’interno della sezione Generations
Premio On Demand, attribuito all’opera più sperimentale della sezione On Demand
Premio Emergent, per la migliore galleria giovane della sezione Emergent
Premio CEDIT, per il lavoro più interessante presentato nella sezione Object
Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e i Giovani Artisti