La ‘MIA photo fair’, fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte, ospita quest’anno il progetto originale di Paolo Grassi (lephotoart.com/paolo-
Alla a ‘The Mall’ di Milano Porta Nuova, dal 9 al 12 marzo 2018 sarà possibile ammirare le opere dell’artista selezionate, insieme a quelle di altri 12 artisti, dal comitato scientifico (Fabio Castelli, Gigliola Foschi, Roberto Mutti, Enrica Viganò) per la sezione Proposta MIA.
Il progetto “Da fuoco e acqua” nasce dalla rielaborazione di Paolo Grassi di un’antica tecnica fotografica scoperta dall’italiano Rodolfo Namias e denominata “Resinotipia”.
Il fuoco e l’acqua sono gli elementi sui quali si basa la tecnica che l’artista ha ribattezzato “resino-pigmentype”, perché a differenza del procedimento originale utilizza elementi “eco-friendly”, non tossici come quelli usati in passato.
Con questa tecnica l’immagine latente diventa visibile per mezzo del trattamento della superficie con un pigmento naturale, distribuito dall’artista con un pennello.
Dal fuoco nasce il pigmento nerofumo che viene incorporato sulla superficie dell’opera per mezzo di un trattamento a base di acqua.
Il progetto, basato su una serie di scatti ripresi dagli anni ’80 a oggi sviluppa i simboli presenti costantemente nella ricerca dell’autore, che appartengono sia all’ambiente costruito dall’uomo sia all’ambiente naturale. Ogni opera esposta è accompagnata da una stampa rappresentante una performance in fase di realizzazione nella quale è possibile cogliere il procedimento realizzativo.
Le opere del progetto sono pubblicate nel catalogo “MIA Photo Fair 2018, da fuoco e acqua” acquistabile nelle principali librerie online (IBS, Amazon e La Feltrinelli) in versione cartacea o e-book.