Oramai manca poco alla prima di Mi chiamo Lina Sastri, il nuovo «spettacolo in musica e parole», scritto, diretto e interpretato dalla popolare artista, che si è ispirata per il titolo alla risposta che è costretta a dare a chi, ancora oggi, le chiede come si chiama, ricordando di lei la voce e il volto ma non il nome. Dopo un’intensa stagione dedicata alla prosa, Sastri torna così felicemente alla musica, che ha finora presentato solo al Quirino di Roma nello scorso mese di ottobre, riscuotendo un notevole successo.
Con lei sei musicisti che da sempre la accompagnano nel suo viaggio artistico. La musica è quella della sua terra, Napoli vecchia e nuova, cantata alla sua maniera, a volte con un solo strumento, a volte con una festa di suoni, seguendo l’essenza interpretativa che il testo e le note – insieme allo spazio del tempo e del luogo in cui la esegue – le suggeriscono. Le parole sono suoi “pensieri all’improvviso”, poesie, monologhi, immagini e una sola citazione di teatro di tradizione che, insieme alla musica che mai tace e che si snoda, diventa teatro. Un racconto sul filo delle emozioni, della bellezza e dell’arte che, in Napoli, trova ispirazione e complemento.
Un viaggio nel teatro, nella musica e nel cinema italiano, attraverso i racconti di vita vissuta, di incontri indimenticabili con le eccellenze artistiche del nostro paese, brani poetici e di drammaturgia di grandi autori e registi, brani musicali della grande tradizione classica napoletana e internazionale, tutto liberamente e semplicemente proposto da Lina, accompagnata in scena dai suoi musicisti pronti a seguirla a ogni invito o suggerimento musicale. Un viaggio nell’anima che ogni sera si rinnova liberamente, sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica.
Lo spettacolo, prodotto da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, è firmato da Alessandro Kokocinski per l’idea scenica e il disegno luci e da Maurizio Pica per la direzione musicale e gli arrangiamenti. Sastri è accompagnata da Filippo D’Allio(chitarra), Gennaro Desiderio (violino), Salvatore Minale (percussioni), Gianni Minale (fiati), Salvatore Piedepalumbo(fisarmonica e tastiere) e Antonello Buonocore (contrabbasso).