Quali le strategie per far diventare il Mezzogiorno motore del rilancio economico del Paese? Se ne è discusso a Capri a “Mezzogiorno: tra sofferenze e voglia di un nuovo rinascimento“: il Forum A. Pro.M. (Associazione per il Progresso del Mezzogiorno ) che vedrà l’Isola ospitare esponenti di primo piano del mondo giuridico, istituzionale ed economico.
Il Forum si è aperto al Grand Hotel Quisisana con l’intervento di apertura del preside della facoltà di economia dell’Università La Sapienza di Roma e presidente del comitato scientifico A.Pro.M Giuseppe Ciccarone.
Poi è seguito un confronto su “Lo stato attuale della riforma organica delle procedure concorsuali” a cui hanno partecipato: il giornalista Claudio Tito redattore capo del quotidiano La Repubblica, il presidente della VII Sezione Fallimentare del Tribunale di Napoli Lucio di Nosse, presidente aggiunto della Superiore Corte di Cassazione Renato Rordorf, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, l’ordinario di diritto commerciale all’Università del Molise Francesco Fimmanò, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, il presidente del Consiglio della Giustizia Tributaria Mario Cavallaro e i vertici tecnici di Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Bari ed altre banche.
La seconda sessione “Lo stato economico, sociale e culturale del Mezzogiorno d’Italia” ha visto un contronto tra: il presidente Italferr Riccardo Maria Monti, il presidente Università Telematica Pegaso e vicepresidente A.Pro.M. Danilo Iervolino, il presidente di Eurispes Gian Maria Fara , il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Simona Vicari, il segretario generale di Competere.Eu Roberto Race, il direttore del quotidiano Il Mattino Alessandro Barbano e il deputato europeo Aldo Patriciello.