Meteo. Un leggero cedimento dell’anticiclone permette a una debolissima perturbazione di scivolare sulle regioni centro-meridionali, ma in termini di precipitazioni gli effetti saranno scarsi e limitati alla giornata di oggi, sabato 12 febbraio. Nel corso del fine settimana, tuttavia, la massa d’aria più fredda che affluisce alle spalle del fronte si riverserà su quasi tutte le nostre regioni dove registreremo un calo delle temperature e un contesto climatico un po’ più invernale, soprattutto al Nord e sul medio versante adriatico.
Per l’inizio della prossima settimana è confermato il passaggio di una perturbazione nord atlantica più intensa: lunedì 14 febbraio saranno coinvolte le regioni nord-occidentali e quelle tirreniche, martedì il Nord-Est e buona parte del Centro-Sud. Dopo la lunghissima siccità, pioggia e neve faranno quindi ritorno sul Nord Italia, anche se con quantitativi che non saranno sufficienti a colmare il grave deficit idrico che affligge le nostre regioni settentrionali.
Gli ultimi effetti del sistema nuvoloso si faranno sentire fino a mercoledì all’estremo Sud, seguiti da una probabile nuova espansione dell’alta pressione con conseguente ripristino della stabilità atmosferica, che risulterà accompagnata da un sensibile rialzo termico.
METEO: LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Cielo nuvoloso su Piemonte, Emilia Romagna, regioni centrali adriatiche e buona parte del Sud. Qualche annuvolamento anche sulle Isole. Tempo generalmente soleggiato sul resto del Nord, regioni centrali tirreniche e coste campane. Qualche isolata precipitazione possibile nel corso della giornata su Abruzzo, Molise, nord della Puglia e rilievi lucani.
Temperature massime in calo, in modo poco apprezzabile sul medio Tirreno, in Calabria e nelle Isole maggiori dove si potranno ancora raggiungere i 15-17 gradi. Venti da deboli a moderati per lo più nord-orientali, con temporanee forti raffiche su Venezia Giulia, Liguria e Toscana.
Mari: mossi Adriatico, alto Tirreno e Ligure; fino a molto mossi Ligure occidentale al largo e mare di Sardegna; per lo più calmi o poco mossi gli altri bacini.
LE PREVISIONI METEO PER DOMANI
Al Centro-Sud cielo irregolarmente nuvoloso, ma senza precipitazioni di rilievo e con tratti soleggiati localmente anche ampi in mattinata su Toscana, Umbria, Marche e tra Calabria meridionale e Sicilia. Tempo stabile e soleggiato al Nord, a parte il transito di velature e qualche annuvolamento in più sul Piemonte occidentale. In serata possibili piogge fra bassa Toscana e alto Lazio.
Temperature minime in calo Centro-Nord, con valori localmente sotto zero anche in pianura. Massime pomeridiane stazionarie o in lieve calo, per lo più intorno alla media stagionale: punte intorno ai 10 gradi al Nord, 12-14 gradi al Centro, fino a 14-16 gradi al Sud e nelle Isole.
I venti saranno deboli ovunque. Ancora un po’ mossi il Mar Ligure occidentale, il Mare di Sardegna, il Mare di Corsica e il Tirreno settentrionale; calmi o poco mossi gli altri bacini intorno alla Penisola.
LE PREVISIONI METEO PER LUNEDÌ
Nel corso della giornata di San Valentino è confermato un graduale peggioramento. Al Nord il cielo si presenterà per lo più molto nuvoloso o coperto con piogge sparse sin dal mattino in Liguria; nel corso del pomeriggio e della serata le precipitazioni si estenderanno al Nord-Ovest e all’Emilia occidentale, con nevicate a fine giornata a quote di collina tra il Piemonte, la Lombardia e l’entroterra ligure e con la possibilità di fasi di neve mista a pioggia nel corso della notte anche in pianura. Il cielo risulterà da nuvoloso a molto nuvoloso anche nel resto d’Italia, con piogge sul settore tirrenico del Centro, in Campania, Umbria, Marche e, alla sera, anche sulla Sardegna.
Temperature minime in rialzo al Centro-Nord e nelle Isole maggiori, stazionarie al Sud. Massime in sensibile calo al Nord, in aumento sulle regioni adriatiche del Centro-Sud.
Soffieranno venti meridionali: moderati tra Canale di Sicilia, Mar Tirreno (eccetto nel settore sud-orientale dove saranno deboli) e Mar Ligure; altrove risulteranno di debole intensità. Mari inizialmente poco mossi, ma il moto ondoso sarà in graduale aumento nei mari di ponente che tenderanno a diventare mossi.