Meteo. L’attiva perturbazione atlantica (la n.4 del mese) che ha raggiunto l’Italia, riportando piogge e nevicate anche al Nord, si trasferirà oggi verso il Nordest e scivolerà lungo la penisola fino a raggiungere, alla fine della giornata, anche le estreme regioni meridionali; al Sud, specie in Calabria e sulla Sicilia, l’instabilità potrà insistere anche per parte della giornata di mercoledì.
Nel corso della giornata di domani, inoltre, un sistema nuvoloso a carattere di fronte caldo lambirà le Alpi – avvertono i meteorologi di Meteo Expert -, portando deboli precipitazioni solo nelle zone di confine. Seguirà, nella seconda parte della settimana, un ritorno a condizioni anticicloniche in tutto il Paese, con stabilità atmosferica e assenza di precipitazioni di rilievo, accompagnate da un sensibile rialzo termico.
PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE
Tempo in graduale miglioramento fin dal mattino al Nordovest, con le ultime precipitazioni in Lombardia, nevose fino a bassa quota. Nevicate anche intense fino a metà giornata sulle Alpi orientali; piogge e rovesci sulle pianure del Nordest. Tra pomeriggio e sera ampi rasserenamenti in tutto il Nordovest. Cielo nuvoloso nelle altre regioni, con tempo instabile e la possibilità di rovesci e temporali su Campania e Sicilia. Brevi rovesci sparsi su Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna; peggiora nel corso del pomeriggio sulla Puglia, in Basilicata e sulla Calabria, mentre si attenuano le precipitazioni in gran parte del Centro.
Temperature: massime in calo in Sardegna, senza grosse variazioni altrove.
Venti moderati meridionali al Sud; intenso Maestrale sulla Sardegna; venti deboli o moderati occidentali sui restanti mari. Venti di Foehn nelle vallate alpine occidentali e centrali dal pomeriggio.
Mari: in generale mossi o molto mossi, fino ad agitato il mare di Sardegna.
PREVISIONI METEO PER DOMANI, MERCOLEDÌ 16 FEBBRAIO
Al Sud e sulle Isole nuvolosità variabile, con ampi tratti soleggiati su alta Campania, sud ed est della Sicilia. Precipitazioni residue su Puglia meridionale e Basilicata, occasionalmente anche sulla Sardegna; rovesci sparsi in Calabria e sulla Sicilia, più intensi e localmente a carattere temporalesco lungo il basso Tirreno, con neve sopra 1000-1200 m.
Al Centro cielo da poco a parzialmente nuvoloso, con qualche banco di nebbia al mattino su Umbria, Lazio e Toscana.
Al Nord cielo irregolarmente nuvoloso a causa di strati nuvolosi di tipo medio alto, mentre sulla bassa valle padana potranno presentarsi nebbie o strati bassi. Nubi più consistenti lungo le Alpi settentrionali di confine dove non si escludono brevi nevicate oltre 1200-1600 m.
Temperature: minime in calo ovunque; massime in aumento al Nord-Ovest, in Emilia e sulla Sardegna; in calo sul settore del medio Adriatico, al Sud e in Sicilia.
Venti: moderati o tesi di Maestrale intorno alla Sardegna e nel Canale di Sicilia; venti per lo più deboli altrove.
Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico settentrionale e il settore sotto costa; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi il Canale d’Otranto, lo Ionio, i Canali delle Isole e il mare di Sardegna, localmente anche agitati a fine giornata.
PREVISIONI METEO PER GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO
Su tutte le regioni tempo stabile e abbastanza soleggiato. Nel corso della giornata, tuttavia, si assisterà al passaggio di nuvolosità alta e sottile che, nella maggior parte dei casi, si limiterà a velare il cielo. Banchi di nubi alle basse quote si osserveranno su Liguria di levante, Lazio, Toscana, basso Veneto, Sardegna occidentale, Campania, Calabria tirrenica, nord e ovest della Sicilia.
Temperature: minime in rialzo al Centro-Nord e sulla Sardegna, in calo al Sud e sulla Sicilia, generalmente sopra lo zero. Massime in aumento ovunque, anche sensibile al Nord, con valori diffusamente superiori ai 15 gradi e con punte prossime a 20 gradi sul Piemonte.
Venti: moderati o tesi di Maestrale sulla Sardegna, fino a forti sui mari ad ovest e sud dell’isola; per lo più deboli altrove.
Mari: molto mossi il Canale d’Otranto, lo Ionio, i Canali delle Isole e il mare di Sardegna; mossi il Tirreno e l’Adriatico meridionali e il Golfo Ligure, calmi o poco mossi i restanti bacini.