Inizio da brividi per questo 2021. Il mese di gennaio (lo stiamo già avvertendo) ci ha salutato con forti ondate di freddo e gelo su tutta l’Italia così come aveva predetto il meteo gli ultimi giorni dello scorso anno. Per tutto il mese, la colonnina di mercurio sarà ai minimi storici, si vedranno abbondanti nevicate su tutto lo stivale anche a basse quote. Potremmo definirli fenomeni naturali per l’inverno se non fosse che tutto questo è la diretta conseguenza del surriscaldamento del pianeta.
Meteo: gelo e freddo sull’Italia
Come già accaduto in passato, anche nel 2021 il protagonista di gennaio è Burian. Il vento gelido (spira infatti da Nord-Nord Est) proveniente dalle pianure russe. Oltre a essere molto forte, porta con sé nevicate così abbondanti da compromettere la visibilità. Quando soffia sull’umidità che si è formata, invece, produce l’effetto polvere di diamante. Questo vento, che ha origine al di là dei Monti Urali, percorre tutta la pianura della Russia europea fino a spingersi nell’Europa continentale. La nevicata del 1956, ricordata in una delle più belle canzoni di Mia Martini, porta la firma di Burian così come quelle del 1929, del 1956, del 1996 del 2012 e 2017.
Il vortice polare
Il freddo e il maltempo di Gennaio sono il risultato anche di un altro evento atmosferico anche questo già sperimentato: la rottura del vortice polare. Tutto inizia con il fenomeno dello stratwarming: il riscaldamento anomalo della stratosfera che provoca una spaccatura, detta in gergo split, di questa zona di bassa pressione che staziona in modo permanente all’altezza del Polo Nord. In seguito alla frattura una o più porzioni di vortice scendono verso l’Europa o il Canada causando flussi di aria gelida sui continenti. Di conseguenza le temperature scendono repentinamente provocando lunghe e abbondanti nevicate.
Cambiamenti climatici e stagione turistica
Se Burian soffia già nei camini gelando le calze della Befana, per i venti provenienti dal Polo Nord dovremo aspettare ancora un paio di settimane. Fatto sta che il nuovo anno inizia sotto il segno dei cambiamenti climatici, un fenomeno che fa sentire da tempo i suoi aspetti devastanti sul pianeta. Il 2021, che si propone come l’anno nel quale usciremo dall’emergenza sanitaria e quindi un anno di vera rinascita, dovrà affrontare seriamente anche questo capitolo. Andare oltre il momento di crisi e il recupero di una stagione invernale, che da un punto di vista meteorologico sembra promettere bene, e mettere in atto davvero un new deal, il green deal.
In copertina foto di Martina Dalla Riva da Pixabay