Meteo. L’anticiclone nord-africano, associato a un afflusso di aria molto calda, si concentra soprattutto al Centro-Sud, dove prosegue la precoce ondata di caldo con temperature da piena estate. Le regioni settentrionali, invece, restano ai margini dell’alta pressione con conseguente aumento dell’instabilità, anche per i residui effetti di una perturbazione atlantica (la n.5 di maggio) in transito sull’Europa centrale. Una seconda e più intensa perturbazione atlantica (la n.6 del mese) sta raggiungendo il Nord Italia dove si attendono piogge e temporali più diffusi e anche di forte intensità, oltre che un deciso calo termico.
Le correnti meridionali richiamate da questa seconda perturbazione saranno invece responsabili di un ulteriore rialzo termico al Sud e in Sicilia dove il caldo si farà ancora più intenso. Tra domani e giovedì un nuovo vortice di bassa pressione (n.7) si approfondirà nel Mediterraneo occidentale – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, per poi avvicinarsi lentamente all’Italia nell’ultima parte della settimana insieme ad aria meno calda che dovrebbe porre fine all’attuale fase di caldo anomalo.
PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE
Tempo prevalentemente soleggiato al Centro-Sud e Isole, a parte delle velature in transito, a tratti localmente più dense al Centro. Fino al pomeriggio poche nubi anche in Emilia Romagna e coste dell’alto Adriatico. Sul resto del Nord nuvole in intensificazione. In mattinata possibilità di qualche breve pioggia sulle Alpi centrali. Dal pomeriggio e in serata tempo in rapido peggioramento con rovesci e temporali via via più diffusi su Alpi, Piemonte, Lombardia e Veneto. I temporali potranno essere di forte intensità, con rischio di nubifragi, grandine e forti raffiche di vento. Possibile estensione dei fenomeni in serata anche al Friuli Venezia Giulia.
Temperature in ulteriore aumento sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia, dove la giornata sarà molto calda con picchi oltre i 30 gradi; massime in calo, invece, su Alpi, parte del Nord-Ovest e Sardegna.
Venti di Scirocco a tratti moderati sui mari, rinforzi di brezza e raffiche in prossimità dei temporali.
Mari: in prevalenza mossi i mari centro-settentrionali e il basso Adriatico; per lo più poco mossi gli altri bacini.
PREVISIONI PER DOMANI, MERCOLEDÌ 25 MAGGIO
Nuvole associate a condizioni di instabilità in gran parte del Nord, con rovesci e temporali a inizio giornata su Alpi e regioni di Nord-Ovest. Nel pomeriggio ancora alta probabilità di rovesci o temporali sull’arco alpino, nell’Appennino settentrionale, in Emilia e nell’entroterra del Nord-Est; piogge e rovesci più isolati possibili anche su Ponente Ligure, pianura piemontese e lombarda. Qualche pioggia o isolato temporale anche in Sardegna. In serata cessano quasi del tutto le precipitazioni. Al Centro-Sud cielo in prevalenza poco nuvoloso, con più spazi di sereno sul versante adriatico, in Calabria e Sicilia; nubi più presenti invece in Toscana, in Campania e nelle
zone appenniniche.
Temperature massime in calo al Nord e in Sardegna; caldo ancora oltre la norma in gran parte del Centro-Sud e in Sicilia, con punte di 30/33 gradi nelle regioni peninsulari e fino a 33/35 gradi in Sicilia.
Venti fino a moderati di Maestrale sul Mare di Sardegna, da sud o sudest su Sicilia, Ionio, medio e basso Adriatico.
Mari da poco mossi a mossi.
PREVISIONI PER GIOVEDÌ 26 MAGGIO
Le previsioni meteo per giovedì 26 maggio danno tempo instabile in Sardegna, con locali rovesci e temporali più probabili nell’ovest dell’isola. Al mattino cielo parzialmente nuvoloso su Nordest, Emilia e Toscana, più schiarite nel resto del Paese. Nuovo aumento dell’instabilità nelle ore pomeridiane, con locali rovesci e temporali in sviluppo su Alpi, Prealpi, Emilia e Appennino settentrionale; fenomeni più occasionali sull’Appennino centrale e in Sila.
Temperature massime per lo più in lieve rialzo al Nord, in Toscana e nel Lazio, in lieve calo su medio e basso Adriatico, basso Tirreno e Sardegna.
Venti fino a moderati sul basso Tirreno e nelle Isole, per lo più deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi i Canali delle Isole; localmente mossi il Ligure occidentale, il Tirreno sud-occidentale, il medio e basso Adriatico.