Meteo. Anche se i quantitativi di pioggia in vista non basteranno a colmare il grave deficit idrico che sta colpendo le nostre regioni, la giornata di San Valentino concederà una tregua dalla lunghissima siccità che sta soffocando il Nord, e soprattutto le regioni nord-occidentali, da ben due mesi. A riportare pioggia e neve sul Nord-Ovest sarà un’intensa perturbazione atlantica che sta avanzando verso l’Italia proprio in queste ore e investirà il Paese tra la notte e il mattino di lunedì 14 febbraio, quando porterà le prime precipitazioni solo sulla Liguria e un po’ di neve sulle vicine Alpi Marittime. Secondo gli ultimi aggiornamenti – afferma il meteorologo Lorenzo Danieli di IconaMeteo.it –, per un cambiamento più significativo nel resto del settore bisognerà probabilmente aspettare la seconda parte della giornata di San Valentino: soprattutto a partire dalla sera il nucleo più attivo della perturbazione attraverserà le regioni di Nord-Ovest, dando il via all’apice della fase di maltempo con precipitazioni che potranno risultare localmente intense in particolare sulla Liguria centro-occidentale. Piogge più deboli sono attese altrove, anche molto deboli sulla pianura piemontese. In questa fase nevicherà fino a circa 600 metri, ma il limite tenderà a calare, specialmente sul basso Piemonte, nel Pavese e nell’entroterra ligure. Non sono positive le notizie per le riserve idriche e il territorio del Torinese: nella zona del capoluogo del Piemonte sono infatti attese precipitazioni estremamente deboli, e solo lunedì sera ci sarà la possibilità di vedere arrivare fino in città qualche fiocco di neve mista a pioggia.
Nella notte la perturbazione avanzerà verso la Lombardia e l’Emilia: mentre tenderanno a cessare le precipitazioni sul Piemonte e sul Ponente Ligure, sull’ovest della Lombardia neve mista a pioggia o neve bagnata potrà cadere fino a quote molto basse, specie nel Pavese e sull’estremo ovest dell’Emilia. Non si esclude che anche Milano sia raggiunta da un po’ di neve bagnata nella notte tra lunedì e martedì, ma al momento appare improbabile che si possano misurare accumuli significativi.
Al mattino di martedì osserveremo ancora precipitazioni diffuse in Lombardia e la perturbazione coinvolgerà anche il Nord-Est, dove si prevedono nevicate solo in zone montane. Deboli piogge interesseranno anche l’Umbria e la Toscana e saranno possibili precipitazioni localmente intense su basso Lazio e Campania.
Nel pomeriggio le precipitazioni insisteranno sul Nord-Est (specie in Friuli) e in Campania, estendendosi anche alla Sicilia occidentale; brevi rovesci isolati saranno possibili nelle zone interne del Centro e in Sardegna. La sera cesseranno i fenomeni anche al Nord-Est e il peggioramento tenderà a estendersi verso la Sicilia centrale, la Puglia meridionale e la Basilicata.
Mercoledì le condizioni meteo miglioreranno definitivamente al Centro-Nord, mentre soprattutto nella prima parte della giornata le precipitazioni insisteranno sulle regioni meridionali. L’attuale tendenza meteo vede poi un’estensione dell’anticiclone delle Azzorre a partire da giovedì, con il conseguente ritorno di condizioni stabili ovunque e di un clima più mite.