Meteo. Fine settimana all’insegna di una stabilità anticiclonica sull’Italia con l’alta pressione che va proprio a centrarsi sulla nostra penisola. La massa d’aria mite al suo interno si sta traducendo in un rialzo delle temperature verso valori sopra le medie stagionali con le anomalie più marcate in montagna, dove si potranno registrare valori anche di 8-10 gradi superiori alla norma, specialmente nella giornata odierna con lo zero termico che si porterà a quote prossime ai 3000 metri. L’aria ferma nei bassi strati favorisce anche l’accumulo di inquinanti e umidità con un maggior rischio di nebbie nelle prossime nottate sulla Val Padana centro-orientale, sulle coste dell’alto Adriatico e tra la Toscana, l’Umbria e l’alto Lazio.
Il passaggio di un debole disturbo in quota nella giornata di lunedì, responsabile di qualche annuvolamento in più sul Sud peninsulare – affermano i meteorologi di IconaMeteo.it -, non cambierà sostanzialmente la situazione anche per l’inizio della prossima settimana. Secondo le attuali proiezioni la stabilità atmosferica potrebbe proseguire almeno fino al 19-20 del mese, evidenziando la possibilità, nell’ultima parte della settimana, dell’arrivo sull’Italia di una massa d’aria gelida.
CLIMA ITALIA, dicembre 2021 tra neve, siccità e caldo record: l’analisi.
METEO: PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Giornata diffusamente soleggiata sull’Italia, con modesti ed innocui annuvolamenti nell’ovest della Sardegna, nel nord della Sicilia e sul basso versante tirrenico della Calabria.
Temperature massime per lo più in ulteriore aumento e ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord; nelle regioni settentrionali si toccheranno punte di 12-13 gradi, al Centro-Sud fino a 15-16 gradi.
Venti da deboli a localmente moderati settentrionali sui mari centro-meridionali, in Puglia, Calabria e Sicilia; fino a tesi intorno al Salento e sull’alto Ionio. Venti deboli o molto deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente mossi il Tirreno, il basso Ligure, il medio Adriatico e il Canale di Sardegna. Poco mossi i restanti bacini.
METEO: PREVISIONI PER DOMENICA 16 GENNAIO
Su quasi tutto il Paese il cielo si presenterà sereno. Da segnalare alcuni annuvolamenti di tipo basso e stratificato su Liguria di levante, Toscana, Sardegna occidentale, nord della Sicilia, bassa Calabria tirrenica e, dalla sera, anche su Umbria e Campania.
Al mattino nebbie a banchi su Val Padana centrale, coste tra basso Veneto ed Emilia Romagna, zone interne della Toscana e Umbria, ma in dissolvimento con il passare delle ore. Le nebbie torneranno però a formarsi tra la sera e la notte successiva.
Temperature: minime per lo più in aumento, con deboli e locali gelate all’alba al Nord. Massime senza grandi variazioni, superiori alle medie stagionali. Al Centro-Sud punte fino a 16-18 gradi.
Venti: generalmente deboli; da segnalare un rinforzo del Libeccio nel Golfo Ligure, da ovest o nordovest tra la Sardegna, il Tirreno centro-meridionale e il Canale di Sicilia.
Mari per lo poco mossi; localmente un po’ mossi potranno risultare il basso Adriatico, lo Ionio, il Tirreno occidentale, i Canali delle Isole e il basso Ligure; quasi calmo l’alto Adriatico.
METEO: PREVISIONI PER LUNEDÌ 17 GENNAIO
Al Nord, al Centro e sulla Sardegna tempo in prevalenza soleggiato: da segnalare il passaggio di nuvolosità alta e sottile sulle regioni settentrionali, oltre alla presenza di nebbie al mattino su Valle Padana, coste adriatiche settentrionali, pianure e valli di Toscana, Umbria e Lazio, localmente persistenti anche a metà giornata tra Veneto ed Emilia nord-orientale.
Al Sud e sulla Sicilia maggiore variabilità, con alternanza di annuvolamenti e schiarite. Locali brevi piogge non escluse lungo la costa adriatica pugliese e della bassa Calabria tirrenica.
Temperature: intorno o poco sotto lo zero all’alba al Nord, con possibili deboli gelate. Massime in calo nel settore alpino, all’estremo Nordest e su buona parte delle regioni peninsulari, dove i valori si porteranno un po’ più vicini alla media stagionale.
Venti: si disporranno dai quadranti settentrionali, soffieranno fino a moderati di Maestrale sull’Adriatico centrale e meridionale, Puglia, Ionio, Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia; altrove venti deboli o molto deboli.
Mari: mossi il Mare di Sardegna e i Canali delle Isole, il medio Adriatico e lo Ionio meridionale; generalmente calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.