La circolazione atmosferica sul nostro continente vede consolidarsi una situazione di blocco anticiclonico alle alte latitudini che avrà effetti di rilievo anche sull’Italia, interessata climaticamente da un colpo di coda dell’inverno. Una configurazione, quella appena descritta, destinata a protrarsi anche nel corso della prossima settimana, quando l’area di alta pressione sull’Europa settentrionale tenderà a rinforzare, spostando gradualmente il proprio baricentro dal Mare del nord verso il Mar Baltico. Ne conseguirà l’afflusso di aria artica di estrazione continentale, dai Paesi dell’Est europeo verso l’Europa centrale e il cuore del mar Mediterraneo. Le temperature- affermano i meteorologi Meteo Expert– nella giornata odierna saranno diffusamente sotto le medie stagionali mentre la perturbazione numero 2 di marzo si trasferisce sulla vicina Penisola balcanica, lasciando alle sue spalle condizioni di variabilità. Sul fronte siccità, nessun cambiamento importante in vista almeno fino al 12-13 di marzo.
LE PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE
Su tutto il Paese condizioni di variabilità, con alternanza di annuvolamenti e di schiarite. Le zone di sereno saranno più ampie al Nordest, al mattino anche su regioni centrali tirreniche, Umbria, Campania, Sardegna, est e sud della Sicilia. In serata tendenza a rasserenamenti più diffusi sulle regioni settentrionali, su Toscana, Umbria e alto Lazio. Non si prevedono precipitazioni di rilievo, salvo brevi e occasionali a ridosso dell’Appennino marchigiano (neve a 300-400 m), nel pomeriggio anche nelle aree interne del basso Lazio, verso sera lungo le coste tra bassa Campania e alta Calabria tirrenica.
Temperature: massime in lieve rialzo in Abruzzo e nel Sud peninsualre; altrove stazionarie o in ulteriore lieve flessione. Clima invernale, con valori inferiori alla norma, fino ai 13-14 °C solo su Calabria e Sicilia; altrove si farà fatica a raggiungere i 10-11 °C. Venti: da moderati a tesi settentrionali su gran parte dei mari e delle regioni centro-meridionali. Mari: poco mossi il Ligure, il Tirreno settentrionale e, sotto costa, quello centrale; in prevalenza mossi tutti gli altri bacini, fino a molto mossi l’Adriatico centrale e meridionale.
LE PREVISIONI PER LUNEDÌ 7 MARZO
Giornata soleggiata con cielo sereno o poco nuvoloso al Nord e lungo le regioni tirreniche fino alle coste campane. Prevalenza di sole anche in gran parte delle Isole, con temporanei addensamenti nel pomeriggio. Nuvolosità variabile nel resto della penisola e nel Messinese, con qualche breve e isolata precipitazione possibile nel corso della giornata su Appennino marchigiano, Abruzzo, Molise, Puglia, Potentino e Calabria. Limite della neve oltre 400-600 metri nel versante adriatico, 700-1000 sull’Appennino calabro-lucano.
Temperature minime per lo più in ulteriore calo, intorno allo zero anche alle basse quote al Centro-Nord con locali e deboli gelate. Massime ancora inferiori alle medie ovunque.
Venti dai quadranti settentrionali, da deboli a moderati sull’Adriatico, sulle regioni centrali e sul mar Tirreno; deboli altrove.
Mari: mossi il Tirreno centrale al largo e quello meridionale, l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio al largo; calmi o poco mossi i restanti bacini.
LE PREVISIONI METEO PER MARTEDÌ 8 MARZO
Al Nord cielo sereno o poco nuvoloso sulle regioni orientali; un po’ di nubi su Piemonte, Liguria, Prealpi lombarde; locali piogge sulla Liguria centrale.
Al Centro: tempo prevalentemente soleggiato sul settore tirrenico; nuvolosità irregolare sul lato adriatico, accompagnata da deboli precipitazioni sparse, principalmente su Abruzzo e Molise, nevose fino a basse quote. In Sardegna tempo abbastanza soleggiato.Al Sud e sulla Sicilia nuvolosità variabile, associata a rovesci sparsi sulla Puglia, deboli precipitazioni isolate su Appennino meridionale, Calabria, nord della Sicilia. Limite delle nevicate sopra 200-400 m al Sud, 800 m in Sicilia. Giornata fredda, con temperature inferiori alle medie stagionali su tutte le regioni.
Venti: deboli al Nord; moderati o tesi settentrionali sulle regioni centro meridionali e in Sicilia, con rinforzi sull’area del mar Adriatico centrale e sull’alto Ionio.
Mari: molto mossi medio e basso Adriatico, alto Ionio, canale di Sicilia, settore ovest del Tirreno.