L’anticiclone africano protegge tutta l’area del Mediterraneo centro-occidentale, facendo affluire un meteo con aria molto calda verso l’Italia e in particolare sulle nostre regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna. Nella prima parte della settimana il caldo si intensificherà al Centro-Sud e sulle Isole maggiori, dove localmente si potranno anche superare i 35°C, mentre per il Nord si prospetta un aumento dell’instabilità e un’attenuazione della calura, lambito da una prima perturbazione atlantica (la n.5 di maggio) in transito sull’Europa centrale.
Martedì una seconda e più intensa perturbazione atlantica (la n. 6 del mese) raggiungerà il Nord Italia portando piogge e temporali più diffusi e anche di forte intensità – avvertono i meteorologi di Meteo Expert -, oltre che un deciso calo termico. L’aria più fresca che accompagna la perturbazione, tra mercoledì e giovedì, metterà fine a questa prima ondata di caldo anche al Centro e in Sardegna e successivamente al Sud.
PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE
Prevalenza di tempo soleggiato e molto caldo in tutto il Paese, salvo la presenza di strati di nubi basse in Liguria e al mattino anche nel nord della Campania. Nel corso della giornata si osserverà il passaggio di velature: dapprima sulle regioni settentrionali e poi, tra pomeriggio e sera, anche su quelle centro-meridionali. Nelle ore pomeridiane aumento della nuvolosità cumuliforme sulle aree alpine con lo sviluppo di locali rovesci o temporali che in serata insisteranno sui rilievi del Triveneto; nella notte rischio di forti temporali su pianura e coste di Veneto e Friuli.
Temperature elevate per il periodo, stazionarie o in ulteriore leggera crescita al Centro e nelle due Isole maggiori: valori massimi per lo più compresi fra 27 e 32 gradi, ma con punte localmente fino a 33-34 gradi al Nord e Sardegna.
Venti di debole intensità con soltanto locali rinforzi di brezza da metà giornata lungo i litorali, di Maestrale intorno al Canale d’Otranto e da est tra Ionio e Canale di Sicilia.
Mari quasi ovunque calmi o poco mossi; un po’ mossi il Ligure orientale, lo Ionio orientale e meridionale, il settore meridionale del Canale di Sicilia.
PREVISIONI PER DOMANI, LUNEDÌ 23 MAGGIO
Tempo soleggiato al Centro-Sud e in Emilia Romagna; dal pomeriggio ampie schiarite anche nel resto della Pianura Padana. Nubi in aumento e tempo molto instabile invece sulle aree alpine e prealpine con lo sviluppo da metà giornata di rovesci di pioggia o temporali che localmente potranno coinvolgere la vicina pianura occidentale del Piemonte. In serata persiste l’instabilità sull’arco alpino e sulle zone pedemontane del Nord-Ovest.
Temperature in calo su Alpi ed estremo Nord-Ovest. Caldo in aumento invece in Emilia Romagna e al Centro-Sud con temperature in Sardegna anche oltre i 35 gradi nelle zone interne; altrove si toccheranno locali punte di 33-35 gradi.
Venti ovunque di debole intensità, provenienti da sud sui mari di ponente e nello Ionio; da segnalare locali rinforzi di brezza a metà giornata lungo i litorali e possibili raffiche nelle aree temporalesche.
Mari calmi o poco mossi.
PREVISIONI METEO PER MARTEDÌ 24 MAGGIO
Tempo prevalentemente soleggiato al Centro-Sud e Isole; fino a metà giornata poche nubi anche in Emilia Romagna e coste dell’alto Adriatico. In mattinata rovesci o temporali isolati sulle Alpi, in Piemonte e sull’alta Lombardia. Dal pomeriggio e in serata tempo in rapido peggioramento in gran parte del Nord, con rovesci e temporali diffusi su tutte le regioni di Nord-Ovest, sulla pianura veneta e sulle aree alpine e prealpine del Nord-Est. I temporali potranno essere di forte intensità, con rischio di nubifragi, grandine e forti raffiche di vento.
Temperature in ulteriore aumento al Sud e in Sicilia, dove la giornata sarà molto calda; in netto calo in Sardegna, al Nord-Ovest e in generale nelle aree interessate dal maltempo.
Venti per lo più deboli; localmente moderati meridionali sul mare Adriatico, sul medio Tirreno e sull’alto Ionio. Raffiche nelle aree temporalesche.
Mari: in prevalenza poco mossi; mossi lo Ionio, l’alto Tirreno, l’Adriatico al largo.