Il 2018 si avvia verso i suoi giorni conclusivi e anche per il mercato immobiliare è tempo di bilanci. L’agenzia delle Entrate ha diramato i dati sulle compravendite immobiliari dei primi nove mesi del 2018 e la crescita è confermata. Quindi, almeno dal lato delle transazioni, il periodo positivo continua con una crescita del 5,6% a livello nazionale (411.579).
Un trend significativo dunque, trainato soprattutto dalla diminuzione dei prezzi e dai mutui ancora accessibili. Le grandi città vedono in testa Bari con un aumento dell’11,3%, a seguire Bologna con +7,1%.
Mercato immobiliare italiano: aumento delle compravendite
Il capoluogo emiliano, nel terzo trimestre del 2018, segnala una crescita del 23,7% rispetto allo stesso trimestre del 2017 confermando così l’ottimo stato di salute del suo mercato. Milano (che dal 2013 non vede un segno negativo davanti alle transazioni) segnala una crescita del +1,1% nei primi nove mesi del 2018, in seguito ad una frenata registrata nel terzo trimestre del 2018 (-2,4% rispetto allo stesso trimestre del 2017). Anche i comuni non capoluogo mettono a segno una crescita del 6,2%. A conferma questo che anche le piccole realtà stanno riprendendosi dal lato dei volumi.
“Questi dati – conclude Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Tecnocasa – sembrano confortare la previsione che, per tutto il 2018, le transazioni potrebbero anche superare quota 560 mila. I prezzi, già in leggero aumento nella prima parte del 2018, cresceranno in modo contenuto, anche per il 2019”.