Secondo un analisi del mercato residenziale italiano, nel I semestre 2016, rispetto all’inizio dell’anno, se da un lato la domanda di abitazioni è aumentata del+2,6%, dall’altro si registra una stabilizzazione dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (-0,1%), con il valore medio di vendita al metro quadro pari a circa 2.010 euro.
Rimane, invece, ancora alta la forbice dei prezzi fra i valori di chi vende e quelli proposti dai potenziali acquirenti, soprattutto nelle città di provincia rispetto ai principali comuni capoluogo. Si riduce però l’ampiezza: in percentuale, lo scarto fra i due valori a giugno 2016, è del 10,3%, comunque in miglioramento rispetto a giugno 2015 (12,2%).
Sul fronte della domanda, sui primi sei mesi dell’anno, emerge una crescita superiore alla media nazionale in tutti i capoluoghi di regione, con punta maggiore nella città di Bologna(+5,9%), seguita da Firenze, Genova e Roma, tutte con +5,7%.
Sempre per quanto riguarda la domanda, gli italiani cercano prevalentemente bilocali (29%) e trilocali (26%) situati in zone semicentrali o periferiche e sono disposti a investire, in media, circa161mila euro, con un range che va, prendendo come riferimento i capoluoghi di regione, dai 71.500 euro di Campobasso ai 253.500 di Milano.
Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, se rispetto a gennaio 2016 sono rimasti stabili, confrontando il dato con lo stesso periodo dello scorso anno il calo è del -1,6% e di ben il 15,3% se rapportato a dieci anni fa.
Tra le città capoluogo di regione, segno positivo per Napoli (+1,1%), Firenze (+0,8%), Trento (+0,7%) e, seppur in misura minore, Torino (+0,2%). Al contrario, le città che hanno sofferto maggiormente, sono Catanzaro (-2,7%), Potenza (-2,6%),Campobasso (-2,4%) e Aosta (-2,3%). I capoluoghi in cui si registra il prezzo a metro quadro più “economico” sono, nell’ordine, Catanzaro (1.220 €/mq), Perugia (1.460 €/mq), Campobasso (1.600 €/mq) e Potenza (1.620 €/mq). Al contrario, le più care sono Milano (3.880 €/mq) e Roma (3.580 €/mq), seguite da Venezia (3.430 €/mq) e Firenze (3.350 €/mq).