Con il caso del falso token Squid si sono riaccesi i riflettori sulle truffe che riguardano il mercato criptovalutario. L’altcoin che prendeva il nome dalla celebre serie TV Squid Game era riuscito a salire fino a tremila dollari di valore, conquistando le prime posizioni nella classifica delle monete digitali più importanti. Peccato che da un momento all’altro i creatori del progetto abbiano deciso di stoppare l’attività di vendita e sparire, in compagnia dei capitali versati dai finanziatori gabbati.
In questo momento il mondo crypto è sotto l’attenzione di milioni e milioni di investitori (e non solo) di ogni angolo del pianeta. Si tratta di un mercato in potente crescita, sicuramente affascinante e potenzialmente ricco di opportunità, ma che presenta anche qualche insidia da cui è importante sapersi difendere. Al di là della gestione del rischio, che è una componente essenziale degli investimenti, è fondamentale capire come investire in modo sicuro, tenendo alla larga truffe e raggiri.
Come approcciarsi al mercato criptovalutario
Il mercato crptovalutario, per quanto giovane, non può più essere considerato una novità. Il Bticoin è stato lanciato nel 2009, inaugurando un nuovo mondo che oggi è popolato da migliaia e migliaia di altcoin. Il 2021 è stato un anno clamoroso per il settore, che ha superato la soglia dei tremila miliardi di dollari di capitalizzazione, con molte monete digitali che si sono spinte ben al di là di quelli che erano i loro massimi di sempre.
Per riuscire ad investire con successo è necessario essere preparati e costantemente aggiornati: per questo il sito criptovaluta.it è diventato un punto di riferimento per tutti gli italiani che hanno deciso di avvicinarsi al mondo crypto. Sulle sue pagine e sui suoi profili social, come ad esempio quello di twitter, è possibile trovare approfondimenti e news sulle criptovalute, sempre aggiornati e puntuali, ma anche guide e quotazioni in tempo reale: tutto quello che occorre per entrare nel mercato valutario.
Truffe in aumento nel campo delle criptovalute
Purtroppo le truffe sono ancora abbastanza frequenti nel campo degli investimenti online: il loro numero sembra essere addirittura in aumento. Evidentemente ci sono soggetti poco raccomandabili che cercano di sfruttare l’ondata di popolarità delle criptovalute per mettere in atto i loro illeciti. A volte le truffe sono facilmente individuabili, ma in altri casi lo smascheramento risulta essere assai complicato ed il rischio di cadere nella trappola è dietro l’angolo.
Ne è una dimostrazione il finto sito creato dalla SEC (l’autorità di controllo statunitense): sembra un reale portale che fa riferimento alla ICO di una nuova cryptocurrency, HoweyCoins, ma è tutta una simulazione! La Consob monitora continuamente la rete per trovare ed eliminare i siti abusivi (dal 2019 ad oggi ne ha oscurato circa cinquecento), ma anche il singolo investitore o aspirante trader deve impegnarsi per evitare i pericoli maggiori.
Cosa fare per investire sicuri e tenere lontano i rischi di truffa
Il primo passo per tenere alla larga truffe e raggiri consiste nell’informarsi e nello studiare bene i mercati di riferimento, prima di iniziare ad investire i propri soldi. Bisogna poi cercare di tenersi sempre aggiornati, leggendo le news e scorrendo l’elenco delle criptovalute “reali” su siti affidabili come criptovaluta.it.
Chi decide di investire sul mercato critpovalutario con l’acquisto diretto dei token deve rivolgersi agli exchange; purtroppo questi intermediari non sono soggetti ad alcuna regolamentazione, quindi prima di affidarsi ad uno di essi è il caso di fare qualche ricerchina per scoprirne la reputazione e l’affidabilità. Se si utilizza Google per effettuare le ricerche, meglio evitare i risultati che sono segnalati come annunci a pagamento.
Chi invece opta per il trading online sulle criptovalute deve affidarsi esclusivamente a broker regolamentati da qualche autorità di controllo europea ed autorizzati dalla Consob. A proposito della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, vale la pena visitare la pagina Occhio alle truffe presente sul suo sito ufficiale e consultare la sezione Avvisi ai risparmiatori per verificare se il soggetto a cui ci si intende affidare risulta già essere segnalato o addirittura bloccato.