(Adnkronos) – “Mi scuso perché la conferenza stampa di fine anno è stata rinviata per due volte per ragioni di salute, mi spiace che anche questo abbia creato fraintendimenti, ma come vedete non mi sottraggo alle domande”.
Così la premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di fine anno alla Camera. Il 2024 “sarà un anno molto complesso per tutti, un anno che vede molte scadenze importanti, penso alla presidenza italiana del G7, per la quale siamo tutti molto impegnati”, ha detto Meloni, aggiungendo che dalla stampa “non mi aspetto sconti”.
Con riferimento alla cosiddetta norma bavaglio per la stampa, al centro di un emendamento alla legge di delegazione europea approvato nei giorni scorsi alla Camera, Meloni ha spiegato che “questa norma è frutto di un emendamento parlamentare, cha arriva da esponente dell’opposizione, non è una iniziativa del governo, anche se il governo l’ha approvata.
Fare una manifestazione sotto palazzo Chigi come fatto dall’Fnsi? Penso sarebbe stato giusto farla di fronte al Parlamento. Non credo che venga tolto il diritto di informare i cittadini, è giusto dire che qualcuno è stato arrestato, ma io non ci vedo un bavaglio”. “Mi pare una norma di equilibrio tra diritto di informare e non ritrovarsi sul giornale”, ha aggiunto.
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