(Adnkronos) – Nuovi dati spingono in avanti il percorso del vaccino anti cancro a mRna. Le aziende Moderna e Merck (Msd fuori da Stati Uniti e Canada) hanno reso noti i risultati del follow-up a 3 anni dei pazienti con melanoma trattati con il vaccino sperimentale mRNA-4157 (V940) abbinato alll’immunoterapia di Merck pembrolizumab (Keytruda*) nell’ambito di un trial clinico di fase 2b.
La combinazione ha ridotto il rischio di recidiva o morte del 49% e il rischio di metastasi a distanza o morte del 62% rispetto alla sola immunoterapia, ad un follow up mediano di circa 3 anni. Dati che evidenziano come gli effetti stiano continuando nel tempo.
I pazienti protagonisti del trial sono pazienti con melanoma in stadio III/IV con elevato rischio di recidiva dopo resezione completa. Le aziende hanno avviato studi di fase 3 come trattamento adiuvante in pazienti con melanoma ad alto rischio e carcinoma polmonare non a piccole cellule e pianificano di espandere rapidamente ad altri tipi di tumore.
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