Si è acceso il dibattito sul tema delle trivellazioni nel mar Mediterraneo: le due principali petizioni hanno raccolto più di 70mila firme contro le operazioni di ricerca degli idrocarburi al largo delle coste siciliane e molisane.
1) Fermiamo le Trivellazioni di Tremiti e Pantelleria
La prima, lanciata da Gianfranco Mascia, chiede al governo di agire per fermare le trivellazioni al largo delle isole Tremiti e di Pantelleria e ha superato le 63mila firme: “Il ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato le ricerche di petrolio di fronte ad uno dei gioielli ambientali più importanti d’Europa: le isole Tremiti”, si legge nella petizione. “In un’area dalla ricca biodiversità marina verranno utilizzate le tecniche più devastanti come l’air gun per le ricerche di idrocarburi”, spiega Mascia.
“Il futuro non è il petrolio, ma una politica energetica 100% rinnovabile perché la lotta ai cambiamenti climatici non si fa bucando la terra per trovare petrolio, ma avviando la modernizzazione dell’Italia che in questo campo è stata contrastata dalle lobby del petrolio”, aggiunge Gianfranco, e chiede di firmare per chiedere al governo di revocare le concessioni per le trivellazioni.
Nella seconda, lanciata da Andrea Boraschi, più di 8mila persone chiedono un “Election day” per accorpare il referendum sulle trivelle con le amministrative: “un atto doveroso in tempi di crisi economica e di spending review”, si legge nella petizione. “Renzi sembra aver deciso il contrario. Per affossare il referendum e difendere le lobby fossili è disposto a sprecare centinaia di milioni di euro dei cittadini italiani. Diciamolo chiaramente: non si può fare”, denuncia Andrea.