“Mecenati alla corte di Federico II” si svolgerà presso l’aula Magna Storica dell’Università degli Studi di Napoli, in corso Umberto I, n. 40, con l’obiettivo di illustrare agli attori del sistema produttivo campano, al mondo delle professioni, ai docenti e ai ricercatori, al personale tecnico amministrativo, a tutti gli studenti, alla città la costituzione di un fab lab, un incubatore di conoscenze formato dalle competenze dei diversi Dipartimenti, gestito dagli studenti con la supervisione dei docenti, il FEDLAB, come luogo di sperimentazione di idee al servizio della città.
Il Progetto pilota di FedLab è fornire assistenza a soggetti pubblico-privati interessati alla valorizzazione del patrimonio culturale urbano partendo dalla raccolta di donazioni per il restauro ed il sostegno di un bene pubblico dell’Ateneo, laBiblioteca BRAU ed annessa Chiesa di Sant’Antoniello a Port’Alba, per restituire la piena fruibilità degli stessi ai docenti, agli studenti ed ai cittadini nell’attuazione di politiche finalizzate a rendere “attrattiva la città in termini di sviluppo”, avvalendosi, in specie, della leva fiscale dell’ART BONUS (L. 106/2014); un meccanismo semplice e trasparente che consente il recupero in soli tre periodi d’imposta del 65% delle donazioni effettuate da imprese, professionisti, enti e privati da utilizzare in compensazione delle imposte dovute.
Aderire a questa iniziativa come “Mecenati della Federico II” significa manifestare la partecipazione attiva, fattiva, concreta al miglioramento delle condizioni di contesto del nostro territorio che è già mission dell’Ateneo, con benefici, per tutti, in termini di riqualificazione urbana e di sviluppo locale, sociale ed economico nell’attuazione di politiche finalizzate a rendere ‘attrattiva la città in termini di sviluppo’.
Le “città competitive” sono, invero, quelle in cui si sviluppano “Atmosfere Creative” cui concorrono centri di ricerca capaci di produrre nuove idee e conoscenze per attrarre imprese e capitali e per sostenere interventi di sviluppocompatibile con l’ambiente urbano nei settori della cultura, della salute, del turismo, del sapere, del tempo libero sfruttando le sinergie fornite dalla rete, e di migliorare, nel contempo, lo standard di vita dei cittadini.