Come ogni fine campionato che si rispetti non possono mancare le polemiche. La classe arbitrale italiana si ritrova nuovamente sotto accusa a causa delle decisioni prese al VAR dall’arbitro Mazzoleni rispetto ai match del Cagliari contro Napoli e Benevento.
Mazzoleni tra Napoli e Benevento… con polemiche
Rigore si, rigore no? La sfida che praticamente decretava i 3 punti più preziosi per la lotta salvezza tra Benevento e Cagliari vede i sardi imporsi per 3 a 1. La squadra di Inzaghi ora si ritrova a 3 giornate dalla fine con 3 punti di svantaggio sul Cagliari quart’ultimo e una retrocessione a due passi. Parliamo di un qualcosa di forse impensabile se pensiamo al girone d’andata delle streghe ma l’incubo si è materializzato nel girone di ritorno che ha visto i sanniti vincere un solo ed unico match (quello contro la Juventus). D’altra parte, il Cagliari ha iniziato ad inanellare una serie di risultati utili consecutivi che stanno portando i sardi fuori dai guai della Serie B.
Tornando al match, perché Mazzoleni è entrato nuovamente nell’occhio del ciclone delle polemiche? Al Vigorito il Benevento sta inseguendo il Cagliari avanti 2 a 1, siamo a 5 minuti dal termine quando l’arbitro Doveri assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un contatto in area tra Asamoah e Viola. Al VAR, però, Mazzoleni richiama l’arbitro che dopo il check e il consulto con la VAR room cancella la sua precedente decisione togliendo il rigore al Benevento. Joao Pedro in pieno recupero chiuderà la gara per il 3 a 1 finale.
Mazzoleni si era già reso “protagonista” al VAR nella scorsa giornata di campionato quando allo stadio Diego Armando Maradona non richiamò al VAR l’arbitro che aveva annullato il gol del possibile 2 a 0 per il Napoli proprio contro il Cagliari. Alla fine i sardi in pieno recupero pareggiarono guadagnando un punto d’oro.
Le polemiche del presidente Vigorito e del DS Foggia
Chi davvero non ci sta a tutto questo è il presidente del Benevento. Vigorito a fine gara è una furia contro Mazzoleni che più volta accusa di voler affondare le squadre del sud andando quindi a citare anche i fatti di Napoli.
“Credo che con i mezzi che ha a disposizione, il calcio possa fare a meno di fare filosofia e discutere di massimi sistemi e teoremi e debba fermarsi a guadare le immagini, che hanno visto in tutte Italia. Tutti tranne Mazzoleni: non ho mai parlato di arbitri, ma mi sono arrivati messaggi da Napoli, e tutti hanno scritto che Mazzoleni è messo lì sempre per ammazzare le squadre del Sud. Possiamo togliere il VAR, è diventata una scusante per le loro cazzate. Noi stiamo perdendo un anno di sacrifici, mentre lui sta col culo sulla panchina a guardare la tv e cambiare le decisioni. È una vergogna!”
Le frasi rilasciate a SKY del presidente beneventano sono già oggetto di un fascicolo aperto dalla FIGC il giorno dopo la partita. Ci saranno sanzioni per Vigorito?
Mazzoleni e quelle polemiche che la classe arbitrale italiana si porta da sempre dietro
L’eterna lotta tra gli arbitri e le polemiche. Critiche feroci ed accuse velate (ma in certi casi neanche troppo) non smetteranno mai di colpire la classe arbitrale italiana che dovrà sempre difendersi dalle ire di calciatori e dirigenti ma anche dai tanti programmi televisivi e non che analizzano caso per caso le decisioni arbitrali.
Volendo guardare, però, l’altra faccia della medaglia non si può non parlare della rincorsa (forse senza fine) della classe arbitrale verso la discrezionalità. L’implementazione della VAR in Serie A ha portato più polemiche che certezze con gli arbitri sempre intenti (giustamente) a mantenere il polso della situazione ma spesso e volentieri si crea tanta confusione quando i protocolli inerenti all’utilizzo dalla moviola in campo sono interpretati in maniera molto blanda.