L’anteprima della parte estiva del Maximilian Tour è cominciata ieri dal capoluogo partenopeo presso una delle location estive più in voga della movida campana, “L’Arenile”.
Max Gazzè insieme al suo team musicale di professori, Giorgio Baldi alle chitarre, Clemente Ferrari alle tastiere, Cristiano Micalizzi alla batteria, e Max ‘Dedo’ De Domenico ai fiati, ha cercato di alleviare la sconfitta ai quarti di finale della nazionale nostrana.
Intento senza dubbio riuscito, salito sul palco, il cantautore romano ha regalato ai presenti accorsi, quasi due ore di pura melodia in compagnia della sua inseparabile chitarra e dei testi, messi su carta sempre di suo pugno.
Uno spettacolo live intenso, energico, coinvolgente e ricco di ilarità, cantato e ballato a squarciagola dai fans più incalliti a quelli meno. Una carrellata di successi conosciuti da tutti e brani tratti dal suo ultimo album Maximilian. Mille volte ancora, Annina, I tuoi maledettissimi impegni, Il timido ubriaco, Il solito sesso, Cara Valentina, La favola di Adamo ed Eva, la canzone più trasmessa e ascoltata nelle ultime settimane, Ti sembra normale, Mentre dormi, Sotto casa, L’amore non esiste, La Vita Com’è, Una Musica Può Fare, per la prima volta live Teresa, e l’immancabile Vento d’estate.
Le canzoni di Max sono testi intensi, sono pezzi orecchiabili che ti entrano dentro, che inducono a riflettere e rispecchiano l’animo di questo artista poliedrico, un po’ pop, un po’ rock, un po’ folk, ma con un unico comun denominatore, tanto fondo di verità.
Se chi ben incomincia è già a metà dell’opera, si prospetta per l’artista un’estate clamorosa, e come lui stesso ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Saranno quattro mesi di concerti, tre continenti: dai principali festival dell’estate italiana, fino a volare in America, in Cina e in Giappone”, accompagnando con l’hashtag #ilgirodelmondo?.