Il presidente della Repubblica si è recato nelle strutture sotterranee dell’Istituto nazionale di fisica nucleare situate all’interno del massiccio abruzzese. L’occasione è stata la celebrazione dei trent’anni della struttura, tra le più importanti al mondo nel suo genere, in cui si indagano i processi fondamentali per la comprensione dell’Universo, descritta da Mattarella come “un punto di eccellenza tra i più alti del nostro Paese“.
Accolto dal presidente dell’Infn Fernando Ferroni, dal direttore dei laboratori Stefano Ragazzi, dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, Mattarella ha dapprima visitato le sale sperimentali del centro per poi unirsi ai festeggiamenti e incontrare la comunità scientifica.
E’ un mandato con un’attenzione particolare al mondo della scienza quello dell’attuale Capo dello Stato. Già nel luglio 2015 il presidente aveva insignito Samantha Cristoforetti dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, definendo la missione Futura “un grande successo scientifico per il Paese“.
Nel luglio scorso Mattarella si è recato al Centro dell’Asi di Geodesia spaziale sito a Matera. Risale invece ad ottobre 2017 la ‘videochiamata spaziale’ con Paolo Nespoli che ha visto il Capo dello Stato collegato per venti minuti con l’astronauta dell’Esa, il quale si trovava nello spazio nell’ambito della missione Vita dell’Agenzia spaziale italiana.