Maternità, una tappa emozionante della propria vita per chiunque decida di volerla vivere. Momenti di grande gioia per la creazione e lo sviluppo di una nuova vita. La maternità, in realtà, è un mondo enorme che si compone di tanti parti ed una di queste è la Maternità Surrogata. Tema caldissimo, soprattutto in tema legislativo ma in realtà quanto ne sappiamo?
Il significato
Partiamo dalle basi ovvero con lo spiegare cosa sia la Maternità Surrogata. La madre surrogata è una donna che sceglie liberamente di ospitare nel proprio utero un embrione sviluppato attraverso le tecniche di fecondazione in vitro e di favorirne crescita e sviluppo fino alla fine della gravidanza in modo tale da dare ad una coppia (o ad una persona) la possibilità di realizzare il proprio sogno di essere genitori.
La Maternità Surrogata in Italia
Arriviamo alla questione principale: nel nostro Paese, è legale la Maternità Surrogata? La risposta è molto semplice: No. Secondo il comma 6 dell’articolo 12 della legge n.40 del 2004: “Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro.”. Quindi, in Italia, non è permesso questo metodo di riproduzione e si andrebbe incontro solo a forti guai legali.
All’estero
Dando uno sguardo all’estero possiamo vedere come la situazione è sia differente come simile alla realtà giuridica italiana. In Europa, ma non solo, sono molti gli stati dove la Maternità Surrogata è vietata e possiamo trovare paesi come:
- Germania
- Francia
- Spagna
- Norvegia
- Polonia
- Repubblica Ceca
- Slovacchia
- Slovenia
D’altro canto, ci sono invece paesi dove questo metodo è permesso grazie a leggi che regolano caso per caso questo fenomeno sempre più presente. Alcuni esempi sono:
- Regno Unito
- Usa (ma non tutti gli stati)
- Grecia
- Paesi Bassi
- Portogallo
- Ucraina
- Russia
Gravidanza surrogata e volare all’estero
Come logica conseguenza di quello che abbiamo appena detto, una persona potrebbe andare all’estero in uno dei paesi in cui è consentito questo tipo di gravidanza ed affidarsi ad una madre surrogata. Questa eventualità, in verità, sta diventando una realtà sempre più forte. Sono molte le coppie che si spostano all’estero per acquisire lo status di genitore e la giurisprudenza italiana si è evoluta dal 2004 ad oggi. I giudici, infatti, hanno cercato di soffermarsi, in particolare, sulla tutela e la salvaguardia del benessere del minore e in alcuni casi ha affermato l’incostituzionalità della stessa legge 40/2004 come nella sentenza n.162 della Corte costituzionale.
Attenzione, però, sono molti i casi in cui i giudici si sono espressi andando a seguire la legge del 2004 dando alla gravidanza fatta all’estero una rilevanza penale attraverso il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.