Formare figure professionali per la gestione di organizzazioni socio-sanitarie residenziali e diurne presenti in Puglia assicurando la qualità dei servizi dedicati alla persona in condizioni di non autosufficienza.
È questo l’obiettivo del Master di Alta Formazione in “Management delle Strutture Socio-Sanitarie” che, unico nel suo genere sul territorio pugliese, è stato presentato nella sede di Adsum Bari, alla presenza di: Sebastiano Leo, assessore alla Formazione, alle Politiche per il Lavoro, al Diritto allo Studio, all’Istruzione e all’Università della Regione Puglia, Antonino Giannone, docente del Politecnico di Torino, Carmine Clemente, docente dell’Università degli Studi di Bari, Pietro Schino, presidente dell’associazione Alzheimer Bari, e Antonio Perruggini, dirigente di azienda e coordinatore del Master. Moderato dal giornalista Onofrio D’Alesio, l’incontro è stato aperto da Rudy Russo e da Vito Gargano, rispettivamente direttore generale di Adsum direttore della sede di Bari.
«I corsi di Alta Specializzazione – ha detto Sebastiano Leo, assessore alla Formazione, alle Politiche per il Lavoro, al Diritto allo Studio, all’Istruzione e all’Università della Regione Puglia – sono molto importanti. Come Regione Puglia puntiamo a supportare tutte quelle iniziative che danno ai nostri giovani competenze di alto livello, come questo master. Avere la specializzazione in determinati ambiti è assolutamente fondamentale.»
«Questa iniziativa – ha commentato Antonino Giannone, docente del Politecnico di Torino – azzera finalmente un gap di 20 anni con altre Regioni del centro-nord Italia. Sono fiducioso che questo corso di formazione sarà ulteriormente integrato, con particolare attenzione, dalle crescenti applicazioni di innovazioni tecnologiche medicali e gestionali.»
«Questo corso – ha dichiarato Antonio Perruggini, dirigente di azienda e coordinatore del Master – rappresenta una grande opportunità per i laureati pugliesi perché la riqualificazione delle strutture socio-sanitarie riguarderà ben 500 strutture che avranno necessità di figure altamente qualificate e di grande competenza per assicurare assistenza alle persone non autosufficienti. Il percorso didattico è esclusivo per gli studenti pugliesi perché include materie specifiche per la gestione delle strutture pugliesi poiché ogni regione italiana ha la propria legge socio-sanitaria».
«Il mondo sanitario – ha detto Rudy Russo, direttore generale Adsum – è spesso trascurato, soprattutto il management specifico per strutture sanitarie. Questo è il momento giusto per questo master che ci è stato richiesto moltissimo e che si avvale di un Comitato Tecnico Scientifico di eccellenza esperto in un settore in forte espansione – e che consente di formare professionisti in linea con le ultime leggi di riforma delle strutture sanitarie».
A seguito della recente riforma del sistema di autorizzazione e accreditamento delle strutture socio-sanitarie pugliesi, le RSSA (o comunemente chiamate Case Protette, ossia organizzazioni a carattere residenziale che assicurano trattamenti socio-assistenziali e sanitari di base a persone anziane non autosufficienti che non sono assistibili nel proprio ambito familiare) sono state sostituite dalle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) – strutture non ospedaliere che prevedono prestazioni a diversi livelli di intensità di cura – così come avviene nel resto di Italia -. A queste leggi sono seguiti i nuovi regolamenti attuativi – n. 4 e 5 del 2019 – che disciplinano i requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali che ogni residenza deve garantire al proprio ospite.
In Puglia, circa 500 strutture diurne e residenziali – che accolgono oltre 20 mila pazienti anziani e disabili – saranno riconvertite in RSA garantendo così occupazione a migliaia di professionisti e alto standard qualitativo dei servizi di assistenza.
Al fine di rispondere a tale esigenza, sarà necessario formare personale qualificato che dovrà provvedere ai diversi bisogni dell’ospite della struttura per il mantenimento del suo stato di salute e di benessere psicofisico.
Il percorso didattico previsto, alla sua prima edizione, si rivolge a giovani con un titolo di laurea in tutte le discipline che vogliono acquisire un ruolo di responsabilità nell’attuazione di progetti e programmi relativi alla qualità dei servizi e dell’assistenza sanitaria, alla gestione delle risorse umane, allo sviluppo organizzativo e all’esercizio delle funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie. I partecipanti potranno usufruire delle agevolazioni previste dalla Regione Puglia partecipando al bando “Pass Laureati” (Avviso 3/FSE/2018) in favore dei giovani laureati pugliesi.
Il master vedrà la partecipazione di docenti esperti e professionisti provenienti dal mondo socio-sanitario – è stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico composto da Carmine Clemente, Francesco Schittulli, Antonino Giannone, Pietro Schino, Antonio Perruggini e Rudy Russo –, e avrà una durata di 1.000 ore – 500 ore saranno utilizzate per la formazione in aula con analisi delle best practices di organizzazioni presenti nei vari Paesi europei, e le restanti ore saranno impiegate per tirocini formativi presso autorevoli RSA pugliesi.(Per maggiori info: info@adsum.it – tel: 080/5621640).