Al via la “Settimana della Cultura Coreana” in programma a Napoli dal 5 all’8 giugno, un’occasione unica per conoscere in prima persona l’arte e la storia della Repubblica asiatica. Mostre, spettacoli, dibattiti, apertura di una sede diplomatica: Napoli diventa la porta di accesso a una delle culture più influenti dell’Estremo Oriente.
In programma domani lunedì 5 giugno, presso le Antisale dei Baroni del Maschio Angioino, alle 19.00, la proiezione di “Masquerade”, capolavoro del regista Chang-Min Choo. Campione d’incassi in patria, il film si è aggiudicato ben 15 Grand Bell Award (tra cui Miglior film, regia, attore e attore non protagonista, sceneggiatura e fotografia).
L’opera è dedicata alla misteriosa figura di Gwanghae, quindicesimo re del regno di Joseon (sul trono dal 1608-1623). Dai modi tirannici, ordina al suo fidato segretario della Difesa Heo Gyun di trovargli un sosia che possa sostituirlo al trono, al fine di evitare le continue minacce di assassinio. Heo Gyun riesce a ingaggiare un mimo di professione di nome Ha-Seon. Il re Gwanghae viene avvelenato e, di conseguenza, Ha-Seon diviene reggente fino alla guarigione. Durante questo periodo il protagonista si dimostra molto più umano e benevolo del vero re, portando un’atmosfera positiva all’interno del palazzo reale. Il sosia, quindi, attraverso una serie di artifizi, prende le redini del regno e diventa uno dei sovrani più amati nella storia della Corea.
Nel frattempo a corte qualcuno si insospettisce del repentino cambiamento di rotta del sovrano e inizia a indagare.
A partire dalle 17.00 i visitatori potranno indossare il costume tradizionale Hanbok e, insieme a esperti e maestri, potranno partecipare a due laboratori per la lavorazione della carta tradizionale Hanji dedicati rispettivamente alla creazione di ventagli tradizionali e di uno specchietto portatile.