Un venerdì all’insegna dello spazio e della scienza, ma anche della storia e della cultura: è così che si presenta la mostra“Marte – Incontri ravvicinati con il Pianeta Rosso”.
Promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con ESA e INAF e con la partnership di Leonardo Finmeccanica, Thales Alenia Space e National Geographic, la rassegna sarà aperta al pubblico presso l’Aula Ottagonadel Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano (Via Giuseppe Romita 8, Roma).
Protagonista assoluto è il quarto pianeta del Sistema Solare, cui è dedicato un percorso espositivo – articolato in sette sezioni – che unisce passato e futuro, scienza e arte, fantascienza e cultura popolare e che valorizza l’eccellenza tecnico-scientifica dell’Italia nel campo dell’esplorazione planetaria.
Il filo conduttore, dunque, si snoda dall’antichità, con le statue che raffigurano il dio della guerra, a scenari proiettati in avanti nel tempo, con le prossimemissioni esplorative di Marte e i progetti di colonizzazione del pianeta. Nella foto a destra, statua di Marte dei Musei Capitolini (Credits: Wikipedia – Jean-Pol Grandmont).
Dalla mitologia classica alle osservazioni dei canali di Giovanni Schiaparelli, passando per la ricca produzione fantascientifica ispirata dal Pianeta Rosso, la mostra evidenzia il livello di conoscenza di Marte raggiunto al giorno d’oggi, con una rassegna delle principali missioni che hanno fornito dati e immagini per tracciare un identikit sempre più preciso di questo affascinante corpo celeste.
Si parte, quindi, con le storiche sonde Viking, passando per la missione europeaMars Express, i rover a stelle e strisce Curiosity e Opportunity, la sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter fino a giungere ad ExoMars, la missione che vede la collaborazione di ESA e Roscomsos e la significativa partecipazione del nostro Paese attraverso l’ASI.
Una video installazione, ispirata a “Mars” – la nuova serie televisiva diretta da Ron Howard – costituisce il coronamento del percorso.
“Marte – Incontri ravvicinati con il Pianeta Rosso” sarà inaugurata il 16 dicembre, alla presenza di Roberto Battiston (Presidente dell’ASI), David Parker (Direttore Dipartimento Robotica dell’ESA), Nichi D’Amico (Presidente dell’INAF), Donato Amoroso (Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia) e Mauro Moretti(Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo-Finmeccanica).